Ranieri fa 100: De Rossi e Juric, tutto nero su bianco

I primi cento giorni di Claudio Ranieri alla Roma, il bilancio del lavoro fatto e il confronto con i suoi predecessori…

Francesca Di Nora -
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Claudio Ranieri – (RomaForever.it)

È la sua terza avventura sulla panchina della Roma. Una sfida per sir Claudio chiamato a risollevare le sorti della squadra. Sfida che il mister testaccino ha già vinto, grazie agli ottimi risultati ottenuti dopo i suoi ‘primi’ cento giorni, come ricorda il Corriere dello Sport, alla guida della Magica.

Il bilancio dei ‘primi’ 100 giorni di Claudio Ranieri

Un’impresa che solo lui, probabilmente, poteva compiere, dopo tutte le traversie alle quali la Roma è stata sottoposta in questa stagione, nei vari avvicendamenti in panchina e il sofferto esonero dell’ex capitano e mister De Rossi e l’arrivo di Juric che non sembra essere mai realmente riuscito a entrare in sintonia con i suoi uomini e con il pubblico romanista.

La Roma – foto AS Roma

E centro giorni sono bastati al mister romano e romanista per risollevare le sorti della compagine giallorossa che si prepara con spirito ben diverso da tre mesi fa ad affrontare la restante parte di campionato e gli impegni di Europa League.

La stagione ha visto la Roma passare da DDR a Juric fino e arrivare a Ranieri

Il bilancio di questa stagione è presto fatto. La Roma di DDR ha ottenuto 3 punti in 4 giornate, quella di Juric 10 punti in 8, mentre con Ranieri la squadra giallorossa ha accumulato 24 punti in 13 partite. La crescita è evidente sia in serie A sia in Europa dove con sir Claudio la Roma ha ottenuto un pareggio contro il Tottenham (2-2); vinto contro il Braga (3-0) e contro l’Eintracht (2-0), seppure soccombendo in casa dell’Alkmaar (1-0); mentre l’impresa contro il Porto, di qualche giorno fa, è vivo nel ricordo di tutti (3-2).

Con sir Claudio la Roma è tornata in corsa

Come ricorda il Corriere l’unica vera delusione arrivata sotto la gestione di mister Ranieri è arrivato in Coppa Italia contro il Milan, nei quarti di finale. Nonostante questo, però, il bilancio resta estremamente positivo perché sotto la guida del tecnico testaccino la Roma non solo è tornata in corsa, ma è tornata a sognare…