El Shaarawy dopo Roma-Porto: “Juric? Non è stato un bene”

Una notte magica all’Olimpico, un’analisi lucida di El Shaarawy e una Roma che sogna in grande. Scopri le sue parole dopo una vittoria che profuma d’Europa.

Melissa Landolina -
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El Shaarawy
PortoÕs Pepe in action against RomaÕs Stephan El Shaarawy (R) during the Europa League playoff second leg soccer match between AS Roma and FC Porto at the Olimpico stadium in Rome, Italy, 20 February 2025. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

Grande emozione all’Olimpico per la Roma e i suoi tifosi grazie al passaggio del turno in Europa e l’accesso agli ottavi di finale. Stephan El Shaarawy sa bene cosa si prova in notti come questa e, al termine di una battaglia intensa, analizza con lucidità il cammino della Roma in Europa.

Penso sia stata una qualificazione meritata. Dopo il gol subito, non eravamo in difficoltà e abbiamo reagito con carattere. I due gol di Paulo e poi quello di Pisilli hanno fatto la differenza”, racconta con la convinzione di chi sente che questa squadra può ancora crescere.

La forza del gruppo e il sostegno dei tifosi

La Roma ha costruito una mentalità europea nel corso degli anni. Non ci sono squadre nettamente superiori, ma ogni partita nasconde insidie. “Serate come questa danno fiducia. Quando giochiamo davanti a questi tifosi, abbiamo una forza in più. Il loro supporto è incredibile”, sottolinea l’attaccante, evidenziando il legame speciale con la Curva Sud.

Non è stata una stagione facile, soprattutto per i cambiamenti in panchina. “Il cambio allenatore all’inizio dopo solo quattro giornate non è stato un bene per la Roma”, ammette, ma l’arrivo di Ranieri ha riportato serenità e solidità. E ora, con la squadra più compatta che mai, l’orizzonte europeo sembra ancora più affascinante.

Il sacrificio e la crescita personale

El Shaarawy si è adattato a nuovi ruoli con grande dedizione. “Negli ultimi anni ho fatto un lavoro diverso dal mio solito, ma l’ho fatto con abnegazione. C’è grande disponibilità nell’aiutare la squadra anche in fase difensiva”, spiega. Un impegno che testimonia la maturità di un giocatore sempre più essenziale nello scacchiere giallorosso.

Poi, inevitabilmente, le parole si soffermano su Dybala, il vero trascinatore. “Lo conosciamo tutti, ma solo allenandoti con lui ti accorgi di quanto sia straordinario. Fa cose ancora più incredibili di quelle che si vedono in partita. Ci risolve le gare, è un piacere averlo con noi”.

La Roma sogna e il cammino europeo prosegue. Con questa determinazione, nulla è precluso.