“Ghisolfi mi ha fatto una tristezza enorme”, la critica contro il DS della Roma è durissimo

Le dichiarazioni di Trani su Ghisolfi e Ranieri suscitano polemiche e riflessioni: il calcio visto da un ex calciatore che non risparmia critiche ai dirigenti.

Melissa Landolina -
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Florent Ghisolfi – (RomaForever.it)

Un intervento che ha fatto molto rumore: a pochi giorni dalla partita della Roma, Antonio Trani ha espresso il suo parere a TeleRadioStereo, lasciando intendere che alcune discussioni siano inutili e che la realtà della situazione non sarebbe cambiata. Secondo Trani, parlare di come ha giocato la Roma o dei singoli risultati “non conta niente”. La posizione in classifica, a suo avviso, non sarebbe mutata di molto. La squadra, al momento, si trova al nono posto, e anche un pareggio, secondo lui, non avrebbe cambiato nulla. Questo è un commento che fa riflettere, soprattutto sullo stato attuale della squadra e sulla percezione che Trani ha della stagione in corso.

Tuttavia, l’aspetto che ha davvero colpito l’opinione pubblica è stato il commento che Trani ha fatto su Ghisolfi. Secondo lui, “Sentire parlare Ghisolfi mi ha messo una tristezza enorme”, come se il dirigente giallorosso fosse arrivato troppo tardi a dare la sua opinione. In effetti, Trani ha osservato che Ghisolfi ha parlato solo dopo che Ranieri ha aperto la strada. Ranieri, con le sue dichiarazioni, ha scatenato una serie di reazioni, soprattutto sulla gestione arbitrale dell’Uefa. Dopo di lui, Ghisolfi ha avuto il coraggio di esporsi, ma Trani non ha potuto fare a meno di notare che la sua voce sembrava un po’ postuma, quasi come se fosse stato influenzato dalla discussione di Ranieri.

“Dopo sono bravi tutti”, la critica è netta

Il tono del commento di Trani è stato piuttosto critico nei confronti di Ghisolfi. “Dopo sono bravi tutti”, ha affermato Trani, sottolineando come, in effetti, fosse facile intervenire su temi così caldi dopo che qualcuno più autorevole come Ranieri aveva dato il via alla discussione. Il commento di Trani si è fatto più pungente: “Ranieri ha rovesciato un secchio di spazzatura su Rosetti e sulla gestione arbitrale dell’Uefa”, una frase che non lascia spazio a dubbi sul disappunto dell’ex calciatore e opinionista. Ranieri, secondo Trani, ha avuto il coraggio di mettersi in gioco, esprimendo una critica forte e chiara contro l’operato degli arbitri, con Ghisolfi che ha fatto la sua parte solo dopo che la situazione era ormai esplosa.

Quello che Trani ha voluto sottolineare è che “il dirigente vero è Ranieri”, e non Ghisolfi. Il primo, infatti, ha dimostrato di avere il coraggio di affrontare tematiche scottanti e di metterci la faccia, mentre l’altro, secondo Trani, si è limitato a “fare il bello” una volta che il terreno era stato preparato. “Ghisolfi è il galoppino”, ha chiosato Trani, concludendo con una critica forte nei confronti della figura del dirigente che, a suo dire, avrebbe dovuto agire in maniera più autonoma, piuttosto che seguire la scia di Ranieri.

Il dibattito che è nato da queste dichiarazioni ha suscitato diverse reazioni, sia tra i tifosi che tra gli addetti ai lavori. Se da un lato c’è chi ha apprezzato la sincerità e il coraggio di Trani, dall’altro c’è chi ha ritenuto che le sue parole siano eccessivamente dure nei confronti di un dirigente che, a suo modo, ha cercato di dare il proprio contributo. Il fatto che Trani metta in evidenza la figura di Ranieri come vero leader, capace di affrontare temi difficili senza paura, è un punto che ha colpito molto.