
Dietro le quinte di un club come la Roma, ogni scelta pesa, ogni decisione ha un impatto e il tempo per riflettere è sempre poco. Florent Ghisolfi, direttore sportivo giallorosso, ha raccontato a Sky Sport il suo percorso fino a oggi, senza nascondere le difficoltà e i passi falsi, ma sottolineando anche i progressi fatti.
“Otto mesi intensi, no?”, esordisce con un sorriso. “Penso di aver dato il massimo, ma il voto non può essere personale, è un giudizio collettivo. Quando sono arrivato il contesto era difficile, ma abbiamo attraversato la tempesta senza mollare. Ora c’è una buona organizzazione e siamo allineati con il mister e la proprietà”.
Il mercato e le scelte fatte
Ogni finestra di mercato porta con sé aspettative, rimpianti e qualche rimorso. Ghisolfi non si tira indietro quando gli viene chiesto se c’è un acquisto di cui va fiero o un errore che non ripeterebbe. “Non farò nomi, preferisco concentrarmi su chi è qui. Se un giocatore non si integra, la responsabilità è nostra”.
Sul rapporto con Claudio Ranieri, il DS non ha dubbi: “Siamo allineati. Claudio è qui con il cuore, non per soldi o ego. Guardando la classifica dal suo arrivo, saremmo quarti. Il ritmo è buono e abbiamo trovato un equilibrio nel lavoro sul mercato”.
I Friedkin non si accontentano. “Vogliono un grande club, una grande organizzazione per il centenario. Il Fair Play Finanziario impone dei paletti, ma non è una scusa. Abbiamo i mezzi per lavorare bene e costruire una Roma sempre più solida”.
Partenze, arrivi e futuro
Cinque giocatori in uscita, quattro dei quali arrivati solo pochi mesi fa. Un’autobocciatura? “Dobbiamo adattarci e reagire. Abbiamo preso 10 giocatori in estate, ma non tutti hanno trovato spazio. Le Fée aveva bisogno di rilanciarsi, Hermoso voleva un ruolo da titolare e a Leverkusen ha la sua opportunità. Dahl è un giovane su cui puntiamo e Zalewski ha trovato un buon compromesso con il prestito e il rinnovo”.
Tra gli arrivi, Ghisolfi cita con orgoglio Gourna-Douath, Nelsson, Rensch, Gollini e Salah-Eddine. “Siamo soddisfatti, ma il campo darà il verdetto finale”.
Rinnovi e una frecciata agli arbitri
Lo sguardo è rivolto anche ai rinnovi, con due nomi in primo piano: Svilar e Pisilli. “Saranno il futuro della Roma, lavoriamo anche con i giovani della Primavera. Ma la Roma va meritata. Svilar sta dimostrando mentalità e prestazioni di livello, Pisilli dà sempre tutto. I rinnovi arriveranno presto”.
Infine, una parentesi sull’arbitraggio nella gara contro il Porto. “Una partita particolare, con un arbitro molto ‘casalingo’. Per me è stata una farsa. Ma ora pensiamo solo al ritorno all’Olimpico: con i nostri tifosi daremo tutto”.
La Roma continua a costruire il suo futuro, tra ambizioni e ostacoli, con la determinazione di chi sa di non poter sbagliare.