”Pellegrini? Deve cambiare aria. E’ irritante”, le parole sul Capitano della Roma sono durissime

Dibattiti accesi e opinioni contrastanti: il mondo radiofonico romano si infiamma su scelte, giocatori e decisioni arbitrali.

Melissa Landolina -
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As Roma capitano
Lorenzo Pellegrini (ansa foto)

A Roma il calcio non si gioca solo sul campo, ma anche davanti a un microfono. Le radio romane sono un fenomeno unico nel panorama italiano, una costante colonna sonora per i tifosi giallorossi. Le discussioni si accendono, gli opinionisti si dividono e ogni dichiarazione può diventare un caso.

Pellegrini tra fiducia e critiche

Uno dei temi più caldi riguarda Lorenzo Pellegrini. Il centrocampista divide le opinioni degli addetti ai lavori, tra chi crede ancora nel suo valore e chi, invece, pensa che sia arrivato il momento di cambiare aria.

Fabrizio Aspri, ai microfoni di Radio Radio Pomeriggio, è convinto che il capitano giallorosso possa ancora dare molto alla squadra: “Ranieri punta su di lui, centrocampisti come Pellegrini ce ne sono pochi”. L’unico ostacolo, secondo il giornalista, è il suo ingaggio, tema destinato a far discutere nei prossimi mesi.

Di tutt’altro avviso Paolo Marcacci, che a Radio Radio Mattino non ha usato mezzi termini: “Pellegrini irritante. Il gol sbagliato a Oporto non è da lui, era un rigore in movimento”. Per il giornalista, le sue prestazioni degli ultimi due anni non sono state all’altezza e un trasferimento potrebbe rappresentare la scelta migliore.

Arbitri e scelte tecniche nel mirino

Ma Pellegrini non è l’unico argomento che infiamma le discussioni. Anche l’arbitraggio della gara contro il Porto è finito sotto la lente d’ingrandimento. Marcacci non ha dubbi: “Varela andava espulso, ha puntato Dybala. L’arbitro ha incattivito la partita dopo 15 minuti”. Una gestione della gara che, secondo molti, ha penalizzato la Roma.

Infine, tra i giocatori più chiacchierati c’è anche Tommaso Baldanzi, il giovane talento che scalpita per avere più spazio. “Merita più minutaggio, ha mostrato sacrificio e intensità che i compagni dovrebbero prendere da esempio”, sottolinea Marcacci, evidenziando come il classe 2003 possa diventare una risorsa importante per la squadra.

Tra pareri contrastanti e analisi dettagliate, una cosa è certa: le radio romane continueranno a essere il termometro del tifo giallorosso, dando voce a passioni, critiche e speranze.