Friedkin su tutte le furie: lettera formale dopo lo sfogo di Ranieri

Dopo una notte piena di tensione e discussioni, arriva una decisione importante che potrebbe cambiare tutto. La società si schiera compatta, pronta a far sentire la propria voce.

Melissa Landolina -
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AS Roma Friedkin
friedkin (ansa foto)

Le ore successive alla sfida di Oporto sono state tutt’altro che tranquille per l’ambiente giallorosso. Le polemiche sul direttore di gara Stieler non si sono placate, alimentate dalle dichiarazioni di Claudio Ranieri nel post partita. La Roma, però, non resta a guardare e sceglie di agire con una presa di posizione netta, schierandosi apertamente al fianco del proprio allenatore.

Una protesta formale che arriva ai vertici

La proprietà, guidata dai Friedkin, ha deciso di muoversi ufficialmente e nei prossimi giorni invierà una lettera formale di protesta alla UEFA. Una scelta forte, che testimonia come il club non intenda accettare passivamente quanto accaduto.

L’arbitraggio della gara contro il Porto ha lasciato strascichi pesanti. Tra episodi contestati e decisioni dubbie, la Roma sente di aver subito un trattamento ingiusto e vuole far sentire la propria voce ai vertici del calcio europeo. “Non possiamo rimanere in silenzio di fronte a certe situazioni”, trapela dall’ambiente giallorosso, un chiaro segnale che la società è determinata a far valere le proprie ragioni.

Nel frattempo, resta l’incognita legata a Claudio Ranieri. Il tecnico ha espresso senza mezzi termini il proprio disappunto dopo la partita, attirando l’attenzione dell’UEFA, che potrebbe valutare una sanzione nei suoi confronti. La Roma attende sviluppi, ma la posizione del club è chiara: il mister non sarà lasciato solo.

Un clima di tensione che non accenna a diminuire, proprio mentre la squadra si prepara per il ritorno dei playoff di Europa League. Tra polemiche e battaglie istituzionali, il cammino europeo della Roma si fa ancora più infuocato