Si parla nelle radio romane dei temi caldi legati al mondo romanista. La stretta attualità: che si chiama Europa League. Il futuro, prossimo e non, racchiuso nelle parole “nuovo allenatore” e “calciomercato”. Tutte questioni che continuano ad alimentare il dibattito senza sosta tra i tifosi. Gli argomenti, c’è da dire, li abbiamo volutamente messi in ordine di priorità: anche perché siamo alla vigilia di un match a dir poco fondamentale per i giallorossi. Senza EL, infatti, se ne andrebbero le residue speranze di dare un senso a questa stagione e soprattutto si complicherebbero i piani anche per la prossima stagione.
Che tipo di squadra infatti si potrebbe lasciare al Mister che verrà senza un cammino importante in campo internazionale? Va da sé come per i giallorossi il playoff europeo assuma tutti i contorni di una doppia finale. Dopodiché ci sarà tutto il tempo per analizzare bene le altre questioni. Come quella, non menzionata prima, delle valutazioni da fare su alcuni elementi della rosa, al netto della necessità, imposta dalla UEFA, di ridurre il monte ingaggi.
Pruzzo sulla rosa della Roma: la riflessione è chiara
Su quest’ultimo aspetto si è espresso in radio il bomber Roberto Pruzzo che ha tracciato l’obiettivo che la Roma dovrebbe perseguire da qui fino a fine stagione. “Fossi nel club non farei nessun tipo di calcolo” – ha dichiarato l’ex centravanti giallorosso – “cercherei di migliorare e di coinvolgere quanti più giocatori possibili per valutarli bene in vista del futuro“.
Uno dei problemi di questi ultimi anni a Trigoria è stato proprio questo: avere calciatori che magari non rientravano più nei piani tattici dell’allenatore di turno, ma al tempo stesso non essere in grado di piazzarli altrove a causa del loro scarsissimo mercato. O perché modesti nel valore, o perché con contratti onerosi difficilmente sostenibili altrove.
L’ex Roma non ha dubbi: “Se un rapporto finisce, finisce”
Pruzzo ha parlato anche del possibile futuro di Lorenzo Pellegrini, considerando che il Capitano è tornato a far parlare di sé a causa del suo mancato utilizzo nelle ultime tre partite da parte di Ranieri. Questo il pensiero dell’ex Roma:
“Pellegrini ha capacità di inserimento che hanno in pochi. Ma se un rapporto finisce, finisce. Speriamo di non doverne parlare anche il prossimo anno”