![Venezia-Roma](https://www.romaforever.it/wp-content/uploads/2025/02/Claudio-Ranieri-panchina-1-780x439.jpg)
C’è sempre qualcosa di misterioso nei momenti finali di una partita. Quei minuti che sembrano non finire mai, in cui ogni secondo pesa come un’eternità. È il caso di ciò che è accaduto durante il match tra Venezia e Roma, quando a pochi minuti dalla fine, l’allenatore Claudio Ranieri ha deciso di fare una mossa che ha lasciato tutti con il fiato sospeso. Con il risultato fermo sull’1-0 a favore dei giallorossi, grazie a un rigore impeccabile di Paulo Dybala, Ranieri ha scelto di inserire un giocatore che, fino a quel momento, era stato poco più di un nome in panchina: Shomurodov.
Il destino di questa partita era già segnato, o almeno così sembrava. Ma proprio in quei minuti finali, il tecnico ha sussurrato all’orecchio dell’uzbeko, un consiglio che aveva il sapore di una sfida: “Attento al fuorigioco, entra e fai gol”. Non era solo un incitamento, ma un richiamo a quella voglia di riscatto che l’attaccante sentiva dentro, forse proprio contro una squadra, il Venezia, che lo aveva cercato durante il mercato. Un’ultima opportunità che Shomurodov stava per cogliere, o così sembrava.
Un finale inaspettato: il mistero di Ranieri e Shomurodov
Il tempo a disposizione era poco. Solo 4 minuti per cercare di fare la differenza, per provare a segnare il gol che avrebbe cambiato la storia della partita e avrebbe dato carattere alla sua stagione. Ma il destino ha giocato a sfavore del giocatore, che non è riuscito a concretizzare il sogno di un finale da protagonista. Nonostante il suo impegno, la Roma ha comunque portato a casa i tre punti con il punteggio di 1-0.
Il messaggio di Ranieri a Shomurodov rimane come una piccola lezione: a volte il calcio è fatto di istanti che non aspettano nessuno, di occasioni che sfumano in un batter d’occhio. Quel gol tanto cercato, forse, non sarebbe arrivato comunque, ma in pochi minuti in cui tutto poteva accadere, l’incoraggiamento di Ranieri dimostra quanto valore dia ad ogni elemento della sua rosa.