Il calcio moderno è sempre più televisivo. Ciò implica che, negli anni, i calciatori – almeno la maggior parte – hanno prestato sempre più attenzione al loro aspetto fisico. Look, talvolta stravaganti, capelli colorati, acconciature talmente perfette che nemmeno il “sudore” le rovina. Insomma, si gioca sempre tirando calci ad un pallone ma con un occhio di riguardo a look e stile. Come si usa dire: “Anche l’occhio (per l’appunto) vuole la sua parte“.
Lontani forse i tempi in cui tra i ragazzini c’era la corsa all’imitazione del proprio idolo, fenomeno magari un po’ vintage che oggi non si vede quasi più. Certo è che i calciatori, specie i campioni, non disegnano di curare nei minimi dettagli il loro aspetto esteriore. E poco importa se ai tifosi in realtà interessi (giustamente) altro: contro moda e trend non si può nulla.
Dybala: da sempre senza barba. Perché? La spiegazione è sorprendente
Tra le tante curiosità che si possono leggere spulciando in giro per il web, rimanendo nell’argomento che stiamo trattando, ce n’è una che riguarda il fuoriclasse della Roma Paulo Dybala. Superata ormai la trentina, l’argentino in realtà dimostra molti meno anni di quelli che realmente ha (anche in campo fortunatamente!). Tuttavia a molti non sarà sfuggito il fatto che il calciatore, anche nelle sue esperienze precedenti a quella giallorossa, non ha mai avuto la barba.
Ma che c’è di strano allora? Tante persone – non solo calciatori ovviamente – decidono di radersi frequentemente. Gusti personali, s’intende. Per quanto riguarda la Joya invece la spiegazione sul perché non l’abbia mai portata è quantomeno singolare. Sì perché, come confessato dal giocatore qualche anno fa, non si tratta di una scelta “volontaria”, né tanto meno legata alle sue preferenze in termini di look e stile. “La barba? Proprio non mi cresce”, aveva rivelato a Vanity Fair nel corso di un’intervista rilasciata ai tempi della Juventus. Ecco allora svelato il “piccolo giallo” attorno al campione.
Dybala alla Roma: un futuro da scrivere ancora assieme?
Barba o no, dicevamo, ai tifosi importa soltanto che l’attaccante continui a giocare come solo lui sa fare. L’arrivo di Ranieri, e il rinnovo automatico del contratto che nel frattempo è scattato, hanno riavvicinato di molto l’argentino ai colori giallorossi dopo che in estate le strade dell’attaccante e della Roma avevano rischiato seriamente di separarsi a causa della maxi offerta arrivata dall’Arabia. Qualche settimana fa qualcuno ci ha riprovato ma per il momento il calciatore ha deciso di restare.