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Edoardo Bove. Oltre 60 giorni dopo quella maledetta notte. Al Franchi ieri la partita è ripresa in modo surreale: da una rimessa laterale. A pochi metri da dove il calciatore romano era crollato a terra improvvisamente al minuto 17 di quella che doveva essere una normale partita di calcio. E invece tutto era precipitato. L’ex Roma che crolla a terra, i soccorsi, la corsa verso l’Ospedale. La paura. Quella vera.
Col passare dei giorni poi, lentamente, è tornato il sereno: scongiurato il peggio, Bove è riuscito a tornare ad una vita normale, sebbene – almeno per ora – lontano dal calcio giocato. Questo sì sarà ancora un capitolo tutto da scrivere. Intanto però nelle scorse ore un cerchio per il giocatore si è finalmente chiuso: e chissà cosa avrà pensato Edo guardando all’esatto punto in cui ha rischiato di morire. Mentre il suo compagno Gosens batteva la rimessa laterale. E il tempo riprendeva a scorrere dal punto in cui si era fermato.
Bove: l’abbraccio con l’arbitro e le parole di Palladino. Il Franchi: “Edo, alè”
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Tra i tanti momenti toccanti della sfida di ieri a Firenze, dove i viola hanno letteralmente triturato i campioni d’Italia, c’è stato sicuramente l’abbraccio tra Bove e l’arbitro Doveri: il Direttore di gara, comprensibilmente, era rimasto scioccato per quanto era accaduto al calciatore avendolo vissuto in prima persona. Per questo l’incontro tra lui e l’ex Roma è stato liberatorio. Niente paura stavolta, ma solo sorrisi.
E poi la dedica dell’allenatore Palladino: “Questa vittoria è tutta per Edoardo”, ha dichiarato il tecnico a fine partita. Lo stesso ha fatto per tutta la durata del match il Franchi con cori e striscioni a lui dedicati. Al triplice fischio Edo ha raggiunto la curva per applaudire i tifosi. Adesso, dopo Roma s’intende, Firenze è un po’ casa sua: se lo coccola e gli ha lasciato un ruolo comunque da protagonista avendogli dato la possibilità di restare – non interrompendo il prestito – e seguire la squadra ovunque vada.
La dedica dello speaker è da brividi
C’è stato poi un altro passaggio che vale la pena sottolineare. Al momento della lettura delle formazioni infatti lo speaker della Fiorentina ha mandato un messaggio a Bove che non è certo passato inosservato: “Possiamo solo augurarti una vita serena, in serate come queste servirebbe il tuo coraggio. Sei un leone che tornerà a ruggire“.