Non sempre i numeri raccontano tutta la storia di una partita. La Roma è uscita sconfitta da San Siro per 3-1, salutando la Coppa Italia in una serata che lascia l’amaro in bocca. Ma nel mezzo della delusione, c’è un dato che segna un piccolo traguardo personale: Leandro Paredes ha ufficialmente raggiunto il numero minimo di presenze per far scattare il rinnovo automatico del suo contratto fino a giugno 2026.
Un accordo che ricalca quello di Paulo Dybala, ma con una differenza cruciale: per rendere effettiva la conferma, Paredes dovrà ancora soddisfare un’ultima condizione fondamentale. La Roma dovrà qualificarsi alle coppe europee, ma non basterà la Conference League. Servirà almeno un posto in Europa League, un obiettivo che al momento sembra complicato da raggiungere.
Un divario che preoccupa i tifosi
La classifica non sorride ai giallorossi. La squadra si trova in nona posizione con 31 punti, distante nove lunghezze dalla Juventus, attuale quinta in classifica. Un divario che impone una svolta immediata per evitare una stagione senza competizioni europee, scenario che avrebbe ripercussioni importanti anche sul futuro di diversi giocatori.
Paredes, nel frattempo, continuerà a dare il massimo per aiutare la squadra a risalire, consapevole che il suo futuro dipende anche dai risultati collettivi. La strada verso l’Europa è ancora lunga, ma ogni partita sarà decisiva per determinare il destino suo e della Roma.