![Roberto Pruzzo](https://www.romaforever.it/wp-content/uploads/2025/02/Roberto-Pruzzo-780x439.jpg)
Il crollo della Roma, ieri sera a San Siro, sotto il peso di un Milan in grande forma è stato un colpo al cuore di tanti tifosi e anche di grandi ex.
L’amarezza di Pruzzo dopo la sconfitta della Roma in Coppa Italia
La sconfitta in Coppa Italia dei giallorossi ha lasciato l’amaro in bocca a tanti e non di meno a un ex attaccante della Magica, Roberto Pruzzo che ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Radio Radio analizzando la squadra, i cambi e anche la rosa della Roma.
![Pellegrini](https://www.romaforever.it/wp-content/uploads/2025/02/pellegrini-6.jpg)
Le scelte del mister sotto la lente d’ingrandimento
“Abraham è stato scaricato giustamente – ha esordito Pruzzo -. Poi, però, vedo come centravanti titolare della Roma uno come Shomurodov che era destinato ad altri lidi e qualche domanda te la fai…”. Non sembra aver apprezzato la scelta di schierare dal 1’ l’attaccante uzbeko l’ex al quale la risposta è arrivata, però, già ieri nel corso della conferenza stampa post gara di Ranieri: “Io non tengo conto né di gerarchie, né di compensi. Aveva giocato bene contro il Napoli e meritava di entrare”.
La panchina corta della squadra giallorossa
Ma il grande ex giallorosso prosegue evidenziando: “Nel secondo tempo il Milan ha inserito due calciatori dal livello alto, come Gimenez e Joao Felix. Con chi te la vuoi prendere stamattina? Onestamente, con nessuno. Probabilmente i giocatori speravano che la partita andasse un po’ per le lunghe, hai fatto 20 minuti buoni dopo il gol di Abraham. La Roma non ha cambi di livello, mentre altre squadre lo alzano in maniera esponenziale”.
L’attacco al capitano della Roma
Un bilancio netto su una panchina corta per la Roma sul quale l’ex attaccante giallorosso mette l’accendo, proseguendo con una critica di non poco conto sul capitano della squadra: “Pellegrini – che al 46’ Ranieri ha mandato in campo al posto di Paredes per velocizzare il gioco, cambiare le cose – è in questa situazione qui. Arrivi a un certo punto che bisogna prendere decisioni. Queste rivoluzioni prima o poi sono da affrontare”