“Per noi il Capitano è solo uno”, lo spot con Totti protagonista che ha fatto infuriare i tifosi della Roma

Due leggende del calcio italiano, Francesco Totti e Alessandro Del Piero, protagonisti di un’incredibile corsa attraverso Roma. Il motivo? Un incontro speciale allo Stadio Olimpico con un eroe inatteso.

Melissa Landolina -
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Francesco Totti Olimpico
Captain America – Totti e Del Piero (foto web)

Non capita tutti i giorni di vedere due leggende del calcio italiano protagoniste di un trailer Marvel. Eppure, Francesco Totti e Alessandro Del Piero sono stati scelti per il lancio di Captain America: Brave New World, il nuovo film in arrivo nelle sale italiane il 12 febbraio. Un’operazione che unisce sport, cinema e cultura pop, con un video che ha subito acceso la curiosità dei fan.

Totti e Del Piero sulle tracce del capitano

Il trailer inizia in un luogo iconico per chi ha seguito la carriera di Totti: il bar delle barzellette, simbolo di tante risate e aneddoti legati al “Pupone”. Qui, i due ex campioni ascoltano un telegiornale sportivo che annuncia: “Il capitano non si è ancora presentato“. La frase è sufficiente per scatenare un’azione degna di un film d’azione.

Totti e Del Piero scattano in una corsa forsennata per le vie di Roma, attraversando via Margutta, il quartiere Flaminio e il Ponte della Musica, fino a raggiungere il mitico Stadio Olimpico. Un viaggio cinematografico che esalta la bellezza della Capitale e l’eredità calcistica di due degli ultimi grandi numeri 10 del calcio italiano.

Arrivati sul prato dell’Olimpico, la sorpresa finale: ad attenderli non è un compagno di squadra, ma il nuovo Captain America, interpretato da Anthony Mackie. Di fronte al suo scudo iconico, i due ex calciatori si rendono conto che il “capitano” di cui parlava il notiziario non era uno di loro, ma il supereroe della Marvel.

Un connubio tra sport e cultura pop

L’iniziativa ha fatto impazzire i social, dimostrando ancora una volta il legame tra il mondo dello sport e quello dell’intrattenimento. Due campioni che hanno scritto la storia del calcio italiano, ora protagonisti di una campagna che unisce passato e presente, realtà e finzione. E con una domanda che aleggia tra i tifosi: “Per noi, il capitano è sempre uno solo, o forse no?