Domani, giovedì 6 febbraio, è previsto il recupero di Fiorentina Inter, partita rinviata a causa del malore di Edoardo Bove il 1 dicembre scorso.
Dal giorno del malore la vita di Bove è cambiata completamente
Da quella data la vita del centrocampista romano è cambiata completamente, come riporta la Gazzetta dello Sport, il calciatore ex giallorosso, dà supporto tecnico a mister Palladino ed è a disposizione dei suoi compagni in allenamento e in partita. La sua presenza si sta rivelando preziosa per fornire alla squadra gli stimoli giusti.
Il centrocampista sta lavorando con la Fiorentina per dare supporto alla squadra
Edoardo partecipa attivamente per costruire il futuro della squadra viola, in attesa del responso dei medici dell’ospedale Careggi che lo hanno tenuto in cura per quasi due settimane da quel maledetto malore. Gli esperti stanno valutando la situazione, cercando l’origine del malore, qualora ci sia qualcosa di precedente alla cicatrice al ventricolo, cercando di stabilire anche quali siano state le conseguenze della miocardite post Covid nel 2020.
La storia di Edoardo ha emozionato
Intanto il centrocampista aspetta il responso e, intanto, cerca di tenersi impegnato. Nella speranza di sapere se ed eventualmente quando può tornare a giocare. Tutto questo mentre la sua storia ha fatto il giro del mondo del calcio e non solo, emozionando.
Neanche Carlo Conti è rimasto distaccato dall’accaduto e lo vorrebbe a Sanremo
Una vicenda arrivata fino a Sanremo, dove Carlo Conti, il direttore del festival e tifoso della Fiorentina, spera di poter avere il calciatore ospite all’Ariston. Al momento, si tratterebbe solo di ipotesi che non trovano conferma né in dichiarazioni rilasciate da Bove, né nella lista degli ospiti. Bisognerà attendere per verificare se questa eventualità possa trasformarsi in concretezza, ma per il momento è ancora prematuro…