Penultimo giorno di mercato invernale e, inutile girarci attorno, l’umore tra i tifosi romanisti è a dir poco pessimo. Ma non certo per il momento che sta vivendo la squadra: no, da quel punto di vista (finalmente!), le cose stanno andando per il verso giusto. Dalla risalita in campionato, al passaggio del turno in Europa League. Aspettando stasera la prova del nove contro la capolista Napoli: un termometro che ci saprà dire a che punto è il progetto Ranieri dato che affronterà la squadra – forse al pari dell’Inter – più forte del campionato.
E’ sul fronte degli acquisti però che la tifoseria, e noi non siamo da meno, che era lecito attendersi qualcosa in più. Fin qui Ghisolfi è stato abile soltanto nello smantellare il mercato che lui stesso peraltro aveva realizzato appena quattro mesi fa, liquidando i vari Le Fee, Ryan, Hermoso, Dahl e infine Zalewski (che a Roma già c’era prima dell’arrivo del DS francese, ndr); il problema tuttavia è che non è arrivato ancora nessuno a sostituirli eccezion fatta per Rensch. Il caso Frattesi ha infatti soltanto illuso i tifosi mentre tutte le altre piste emerse non sono state approfondite.
Calciomercato Roma: le operazioni che devono aspettarsi i tifosi l’ultimo giorno di mercato
Dunque la Roma non farà nulla da qui a domani a mezzanotte? Questa la domanda che tutti ci stiamo facendo. Intanto, proprio in queste ore, sono arrivati tre no che possiamo dare come ufficiali in ottica uscite: no per Soulé al Fulham, no per Paredes al Boca Juniors (tutto rimandato a giugno), no al vice Dovbyk, con Shomurodov che resterà così l’attaccante di riserva.
Finite dunque le cessioni? Non necessariamente. Sì perché, mentre scriviamo, sempre il Fulham ha chiesto informazioni per Celik. Così come il Galatasaray lo ha fatto per Cristante (e attenzione ad un possibile ritorno di fiamma in chiave Fiorentina). Dunque non sono da escludere altre due operazioni in uscita. In entrata invece, a questo punto, verrà fatto solo il difensore centrale. Con Marmol ormai la telenovela va avanti da giorni ma nessuna delle parti, tra Las Palmas e Roma (gli spagnoli vogliono tutti i 10 milioni della clausola che dovranno dividere a metà col Barcellona, Ghisolfi è arrivato a 7), è disposta a fare un passo indietro.
Tre le alternative, tra le quali non c’è più De Winter del Genoa che i rossoblù non lasceranno partire a gennaio: Marco Di Cesare del Racing, Nicolò Bertola dello Spezia o Van Den Bosch dell’Anversa. L’ultima operazione, la quarta salvo colpi di scena dell’ultima ora, resta infine quella legata al riscatto/acquisto di Saelemaekers col Milan che ha aperto allo scambio con Abraham.