C’è qualcosa di intrigante nell’aria a Trigoria. Un’energia particolare, un silenzio che precede la tempesta. La Roma si prepara ad affrontare una delle gare più delicate della stagione, il confronto con l’Eintracht Francoforte in Europa League. Mentre i tifosi scalpitano in attesa del verdetto del campo, fuori dai cancelli del centro sportivo si parla di altro. Un’uscita serale di alcuni giocatori ha fatto discutere, ma a dissipare ogni dubbio ci pensa Claudio Ranieri.
“Ho dato io il permesso“, taglia corto l’allenatore, spegnendo sul nascere ogni possibile polemica. Lorenzo Pellegrini, Gianluca Mancini e Bryan Cristante sono stati avvistati al concerto di Max Pezzali, un evento che ha acceso dibattiti tra i tifosi. Ma nessuna storia alla Conceição, nessun caso mediatico in stile Milan. Qui, il focus è solo sulla sfida imminente.
Ranieri e la gestione del gruppo
La fermezza di Ranieri non lascia spazio a interpretazioni. Il tecnico giallorosso ha parlato chiaro, allontanando ogni ombra di polemica sulla serata extra-calcistica dei suoi uomini. Il gruppo resta compatto, concentrato sull’obiettivo. “So cosa significa preparare una partita come questa. La tensione c’è, ma la fiducia nei ragazzi non manca“, sottolinea con l’esperienza di chi ha vissuto innumerevoli battaglie.
Nel quartier generale della Roma, la sfida contro i tedeschi è l’unica cosa che conta. La squadra lavora sodo, sa che di fronte si troverà un avversario ostico, capace di ribaltare ogni pronostico. “L’Eintracht è una squadra solida, che non molla mai. Dovremo essere perfetti“, avverte il tecnico, consapevole delle insidie della competizione europea.
Nonostante l’attenzione mediatica su episodi di contorno, a Trigoria si respira determinazione. Niente distrazioni, solo voglia di vincere. La Roma sa che per proseguire il cammino in Europa League serviranno lucidità, sacrificio e unione. Il concerto è già un ricordo, ora gli occhi sono puntati solo sul campo. Il momento della verità si avvicina.