Mario Hermoso lascia la Roma e approda al Bayer Leverkusen. La trattativa, avviata nei giorni scorsi, ha portato all’addio del difensore spagnolo (mentre scriviamo si attende praticamente soltanto l’ufficialità, ndr) che in giallorosso non è riuscito a trovare la sua dimensione. La sua partenza, c’è da dire, è per certi versi molto singolare. In primis perché rappresenta un’ulteriore ammissione di scelte – a questo punto – completamente sbagliate fatte in estate dalla società giallorossa.
Sì perché Hermoso, alla resa dei conti, è il terzo giocatore comprato appena pochi mesi fa e subito ceduto. Prima di lui la stessa sorte era toccata a Enzo Le Fee, pagato dai Friedkin 23 milioni e già spedito altrove (al Sunderland, ndr), nonché al secondo portiere Ryan, trasferitosi nei giorni scorsi al Lens. E ora lui.
Insomma, una sorta di mea culpa firmato Ghisolfi che la dice lunga di come le strategie societarie in questa stagione si stiano rivelando tutt’altro che azzeccate. Ad ogni modo, la cessione di Hermoso – che quantomeno non era costata nulla a settembre essendo arrivato a parametro zero – porterà comunque un segno “+” nelle casse romaniste considerando l’elevato ingaggio, unito alla lunga durata del suo contratto, che il calciatore percepiva alla Roma? Sì, ma soltanto in parte. Vediamo perché.
Hermoso alla Roma, che flop! Ora ripartirà dal Bayer Leverkusen
Intanto c’è da dire che fa un certo effetto ripensare che proprio lui sarebbe dovuto essere uno dei giocatori rivelazione di questa stagione. Saltato Danso, ricorderete, era stato De Rossi a volerlo insieme ad Hummels, nell’ambito del cambio di progetto tattico che DDR stava portando avanti e che prevedeva il passaggio alla difesa a tre. Del resto Hermoso era svincolato e considerando anche età e trascorsi recenti di successo rappresentava la classica occasione da non farsi sfuggire. Non a caso il suo arrivo era stato salutato da molti come un grande colpo di mercato.
Nonostante il cambio in panchina a pochi giorni dal suo arrivo a Trigoria, anche con Juric, a dire la verità, l’ex Atletico Madrid era riuscito a ritagliarsi il suo spazio. Il problema, semmai, sono state le sue prestazioni, spesso largamente insufficienti. Pochissime gioie insomma e tante ombre che hanno iniziato a sollevare più di un dubbio sul suo ‘acquisto’. L’arrivo infine di Ranieri ha chiuso il cerchio. Hummels, che al contrario con l’ex Toro non giocava mai, lo ha infatti rapidamente scalzato nelle gerarchie del nuovo allenatore ed Hermoso è finito in fretta ai margini del nuovo progetto giallorosso. Da qui la decisione, confermata anche dallo stesso Ranieri, di voler cambiare aria.
Addio Hermoso, il risparmio per la Roma è evidente: la cifra è sorprendente ma…
Ma quanto ci guadagna la Roma dalla cessione di Hermoso? Sicuramente il risparmio più evidente, nonché immediato, sarà quello legato al suo ingaggio. Il difensore infatti aveva firmato un accordo fino al 2027 dalla bellezza di 3.5 milioni di euro netti a stagione, uno dei più alti in rosa.
Secondo il portale specializzato Capology l’importo al lordo dell’ingaggio si aggirava invece attorno ai 6.5 milioni il che moltiplicato per tre anni fa poco meno di 20 milioni di euro. Una somma davvero considerevole che in futuro, teoricamente, i Friedkin avrebbero potuto reimpiegare altrove.
La formula del suo trasferimento al Bayer Leverkusen delude
Purtroppo però, almeno per il momento, ogni discorso economico dovrà essere rimandato a giugno. Poco fa infatti (aggiornamento del 29 gennaio) è stata resa nota la formula con cui Hermoso si trasferirà al Bayer Leverkusen: prestito secco fino al termine della stagione con stipendio – almeno questo – interamente coperto dai tedeschi.
Una scelta che, a nostro avviso, lascia più di una perplessità malgrado, ribadiamo, sia stato il giocatore a spingere per partire. Non inserendo infatti alcuna opzione di riacquisto ogni discorso dovrà ora necessariamente essere rimandato al termine della stagione quando il calciatore rientrerà a Trigoria. Intanto però la Roma ha urgenza di trovare in fretta il suo sostituto. Insomma, l’operazione Hermoso continua a fare acqua da tutte le parti…