Dopo Rensch anche Pierluigi Gollini è arrivato a Trigoria, ma per lui non è stata la prima volta. “Ci sono stato sette o otto anni fa con l’Under 21, ma tornarci oggi come giocatore è qualcosa di unico”.
Il nuovo portiere della Roma racconta il suo precedente con il club
Grande l’emozione di Gollini, che andrà a ricoprire il ruolo di secondo portiere, dopo che Ryan è partito per raggiungere il Lens. “Si respira un’atmosfera davvero positiva – ha detto l’estremo difensore in una lunga intervista rilasciata ai canali ufficiali dell’AS Roma -. C’erano stati già contatti questa estate, ma non si era riusciti a concludere l’operazione. Ora finalmente ce l’abbiamo fatto e sono contento”.
La promessa ai tifosi giallorossi
Ma Pierluigi non solo è già stato nel centro Fulvio Berardini per quanto “conosco già diversi compagni. Sono sicuro che mi ambienterò facilmente”. Il suo pensiero va poi ai tifosi “sono straordinari. Voglio rassicurarli che darò tutto me stesso dentro e fuori al campo. Portare questa maglia è una responsabilità importante e voglio fare in modo che siano orgogliosi si me e della squadra”.
L’estremo difensore pronto a dare il suo contributo alla squadra
Gollini ringrazia “i Friedkin per l’occasione che mi hanno dato. Per me questa rappresenta una grande opportunità. La Roma è un club prestigioso e come avversario non è semplice, ma ora ho la possibilità di giocare con questa maglia e di assumermi le responsabilità che ne derivano. Sono sicuro che con il lavoro potrò dare il mio contributo”.
Il primo allenamento a Trigoria
Già nella giornata di ieri, venerdì 24 gennaio, il portiere, insieme all’altro nuovo arrivato, il terzino destro olandese Rensch, sono scesi in campo per la prima sessione di allenamento di gruppo. Ora non resta che vedere se Ranieri li convocherà già domani contro l’Udinese.