La Roma prepara la sfida di Europa League contro l’AZ Alkmaar, un’occasione assolutamente da sfruttare sotto tutti i punti di vista. In primo luogo perché i giallorossi, nonostante un cammino difficile nella prima parte di stagione, in realtà sono in piena corsa non solo per l’accesso alla fase successiva ma anche, con una serie di incastri, alla qualificazione diretta agli ottavi. Senza passare dai playoff. Non solo. La trasferta europea rappresenta contestualmente l’opportunità di spezzare (finalmente) il tabù trasferta che dura ormai da mesi. Insomma, un doppio obiettivo da perseguire per rilanciare definitivamente una stagione che sembrava perduta.
C’è però un’incognita che accompagna il ritorno del doppio impegno settimanale per i giallorossi. Ed è legato, paradossalmente, proprio a Claudio Ranieri. Perché se è vero che il tecnico romano non ha avuto il tempo di sperimentare ed ha dovuto puntare su poche ma precise certezze in formazione, è chiaro che ora dovrà riuscire man mano ad integrare chi fin qui non ha avuto spazio. Altrimenti sarà impossibile far fronte a tutti gli impegni.
Nella Roma di Ranieri giocano sempre gli stessi
Come detto sir Claudio, trovandosi dinanzi ad una classifica horror, ha scelto di affidarsi ad un blocco sostanzialmente unico andando avanti con quello. Un modo per dare un’identità ad un gruppo che si era totalmente sfilacciato affidandosi a calciatori ben precisi. Ranieri è partito dalla difesa – ridonando centralità ad Hummels nonostante qualche passaggio a vuoto dettato dall’inattività – passando poi a centrocampo (Paredes e Koné) e attacco (Dybala e Dovbyk).
Quindi le fasce. Angelino da una parte, Saelemaekers dall’altro. Le uniche rotazioni sono state fatte nel ruolo di partner per la Joya. Pellegrini ed El Shaarawy, talvolta Baldanzi, praticamente mai Soulé. Ora che però si tornerà a giocare ogni tre giorni Ranieri avrà bisogno di tutta la rosa per le rotazioni. In attesa che il calciomercato porti a Trigoria i rinforzi attesi.
Pruzzo centra la questione: “Ranieri ha 11 titolari e va avanti con quelli”
Del tema, dicevamo in apertura, ha parlato nella giornata di oggi l’ex attaccante giallorosso Roberto Pruzzo. Il bomber ha centrato appieno la questione, nella speranza che questo non si trasformi in boomerang: “Ranieri non ha così tanta intenzione di dare spazio a tutti” – ha sentenziato l’ex centravanti – “ha trovato 11 titolari e su quelli va avanti“. Come detto però fin qui questa gestione è bastata, con casi anche particolarmente eclatanti (ricordate la partita contro il Parma?). Vedremo allora come sir Claudio deciderà di approcciare a questa nuova fase della stagione romanista.