Tra sogni di mercato e strategie complicate, Roma e Inter continuano a incrociare i propri destini. Sullo sfondo, Davide Frattesi, centrocampista dell’Inter e romano di nascita, che sogna un ritorno nella Capitale per vestire la maglia della sua città. La trattativa, però, si complica. L’Inter, forte della centralità del giocatore nel proprio progetto, alza le richieste economiche, facendo storcere il naso alla dirigenza giallorossa.
L’ipotesi dello scambio e il nodo Mancini
Per abbassare il costo dell’operazione, il direttore sportivo Ghisolfi ha provato a proporre soluzioni alternative. Si è parlato inizialmente di inserire Bryan Cristante, figura importante nel centrocampo della Roma, poi addirittura il capitano Lorenzo Pellegrini, ma in entrambi i casi l’Inter ha risposto con un netto rifiuto.
E qui entra in gioco un nome che potrebbe cambiare le carte in tavola. Gianluca Mancini, difensore e vicecapitano giallorosso, è un profilo che già in passato ha attirato l’attenzione dei nerazzurri. Con l’Inter alla ricerca di rinforzi per la difesa, la sua candidatura potrebbe riaprire la trattativa. Ma questa eventualità rischia di scatenare un terremoto tra i tifosi della Roma, che vedono in Mancini non solo un punto fermo della squadra, ma anche un leader naturale, il vero cuore pulsante della formazione.
Le parole di Ranieri e l’equilibrio economico
A dare voce alle perplessità legate alle cifre in gioco è stato anche Claudio Ranieri, che qualche giorno fa ha dichiarato: “Onestamente non si possono spendere tutti questi soldi”. L’Inter non sembra intenzionata a fare sconti, ma l’inserimento di Mancini potrebbe portare Simone Inzaghi a considerare la trattativa con occhi diversi.
Questo intreccio di mercato tra Roma e Inter non è solo una questione tecnica, ma anche emotiva. Cedere un giocatore come Mancini significherebbe sacrificare un simbolo, rischiando di incrinare ulteriormente il rapporto con una tifoseria che si aspetta mosse ambiziose, ma senza perdere l’identità della squadra.