Mati Soulé, accolto con entusiasmo nella capitale, sembrava destinato a diventare un protagonista assoluto nella nuova Roma. Il suo arrivo era stato segnato da applausi e promesse, ma qualcosa nel percorso non ha funzionato come previsto.
Nonostante le parole di fiducia di Claudio Ranieri, che ha spesso dichiarato di credere nelle qualità del giovane argentino, il campo racconta una storia diversa. I quasi 30 milioni investiti su di lui finora non hanno prodotto i risultati sperati. La trequarti della Roma è affollata di talento, e Ranieri ha preferito affidarsi a giocatori come Dybala, Pellegrini, Pisilli ed El Shaarawy. Per Soulé, invece, lo spazio si è ridotto a pochi minuti nelle fasi finali delle partite.
Due pretendenti si fanno avanti
Gli ultimi giorni hanno visto Real Betis e Genoa fare passi avanti per portarlo via da Roma. Entrambe le squadre sembrano pronte a offrire a Soulé un ruolo da protagonista, permettendogli di mostrare tutto il suo potenziale. Per molti sarebbe un’opportunità per rilanciare la carriera, ma per Mati significherebbe anche fare un passo indietro rispetto alla prestigiosa vetrina romana. La scorsa stagione a Frosinone era stata spettacolare, tanto da convincere la Roma a puntare su di lui.
Nonostante le difficoltà, Soulé sembra determinato a restare alla corte di Ranieri. Il suo obiettivo è chiaro: conquistare la fiducia del tecnico e ritagliarsi uno spazio più importante in una stagione che sta per entrare nel vivo. Con il calendario che si fa più fitto e gli impegni in crescita, l’argentino spera di avere finalmente l’occasione di dimostrare il suo valore.
La storia di Mati Soulé è ancora tutta da scrivere. La sua determinazione, unita alla fiducia che Ranieri ha espresso pubblicamente, potrebbe essere la chiave per trasformare una stagione complicata in un trampolino di lancio verso il successo. Per ora, il giovane argentino resta un vero e proprio enigma, un talento in attesa di trovare il proprio posto nella Roma.