Bologna Roma dopo Juric, il rimpianto: “Se avesse avuto a disposizione lui…”

La Roma ritrova il Bologna: all’andata il punto più basso della stagione ma con Ranieri è arrivata la svolta. Ma cos’è cambiato in campo nel frattempo?

Luca Mugnaioli -
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juric Roma
Juric alla Roma – (RomaForever.it)

Dal Bologna…al Bologna. Due mesi dopo e soprattutto un allenatore dopo. La Roma ritrova i rossoblù nell’incrocio di campionato frutto della formula asimmetrica del torneo che non prevede più il girone di andata uguale a quello di ritorno. E così, dopo poche settimane, riecco le due squadre contro. Ma se a novembre i giallorossi erano nel pieno di una crisi che sembrava senza via d’uscita, oggi la storia è completamente cambiata. Proprio al termine di quella giornata infatti – la Roma venne sconfitta all’Olimpico per 3-2 – Juric venne esonerato aprendo la strada al ritorno di Ranieri che si sarebbe concretizzato qualche giorno dopo.

La mossa, ma non c’erano dubbi, fortunatamente ha funzionato. Sir Claudio, in poco tempo e al netto di qualche comprensibile passaggio a vuoto, è riuscito a rimettere in carreggiata una squadra che sembrava ormai persa irrimediabilmente. Svuotata da una gestione “scellerata” da parte dell’ex Torino e privata d’ogni certezza. Costretta perfino ad affrontare il Lecce poche domeniche fa come fosse la partita della vita.

Bologna Roma, cosa è cambiato da Juric a Ranieri

Saelemaekers rinnovo
Saelemaekers alla Roma – (RomaForever.it)

Quella domenica, surreale per certi versi, sugellò la fine di un percorso, quello tra Juric e la Roma, che in realtà sarebbe dovuto finire molto tempo prima. Anzi. Per molti non sarebbe proprio dovuto iniziare considerando che la filosofia del tecnico croato mal si sposava col mondo Roma. Ma ormai è andata così. Cosa resta però di quell’ultima formazione prima del cambio in panchina?

Poco, a dire la verità. A partire da Hummels che per l’ennesima volta si era ritrovato a guardare i compagni dalla panchina. Ora invece li dirige dal campo. E poi Angelino, obbligato a giocare braccetto davanti al portiere invece di correre sulla fascia. Quindi Paredes, che ormai era pronto a fare le valige. L’argentino oggi ha di nuovo in mano le chiavi del centrocampo e anzi è pronto perfino a rinnovare. Non mancano comunque i punti di contatto (ovviamente): da Mancini e Ndicka, fino ad El Shaarawy e Pisilli.

Saelemaekers: è questo il più grande rimpianto di Juric

L’unica lancia che ci sentiamo di spezzare a favore dell’ex allenatore giallorosso è quella di non aver mai avuto a disposizione Saelemaekers di cui oggi capiamo la sua immensa valenza tattica (anche contro il Bologna, sua ex squadra peraltro, non c’era, ndr). Il suo lungo stop, ricorderete, aveva costretto proprio Juric a richiamare il “silurato” Zalewski pur di avere qualcuno da mandare in campo. Forse con lui in campo la storia sarebbe potuta essere diversa? Chissà….