Ghisolfi a rischio, i Friedkin hanno già scelto il sostituto: è italiano

La Roma valuta il futuro del ds Florent Ghisolfi e pensa a un nuovo direttore sportivo. Ecco cosa sta accadendo ai vertici del club.

Melissa Landolina -
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florent ghisolfi
Florent Ghisolfi lavora sul fronte Frattesi: le ultime – (RomaForever.it)

La Roma si trova in un momento delicato della stagione, non solo sul campo, ma anche nelle stanze della dirigenza. I Friedkin, sempre più decisi a dare una nuova direzione al progetto sportivo, stanno valutando l’operato del direttore sportivo Florent Ghisolfi. Le critiche per il lavoro svolto nel mercato estivo, ritenuto incompleto, pesano come un macigno, e la sessione invernale di gennaio si presenta come il momento decisivo per il dirigente francese.

Il giudizio sul lavoro di Ghisolfi

Il mercato estivo, che avrebbe dovuto portare un rinnovamento sostanziale, non ha dato i risultati sperati. Gli arrivi di alcuni giocatori chiave non hanno avuto l’impatto desiderato e il rendimento altalenante della squadra ha sollevato dubbi sull’efficacia della strategia adottata. Ghisolfi ha dovuto operare in un contesto complesso, con vincoli finanziari stringenti, ma ciò non ha evitato che il suo operato fosse sottoposto a una rigorosa analisi da parte della proprietà americana.

Per Ghisolfi, il mercato invernale rappresenta non solo un banco di prova per migliorare la rosa, ma anche un’opportunità per dimostrare di meritare la fiducia dei Friedkin. I nomi che circolano, tra cui profili di talento come Oscar Mingueza o Slawomir Abramowicz, potrebbero essere mosse decisive per cambiare il destino della stagione e, forse, del suo stesso ruolo all’interno della società.

Ranieri e il peso del suo consiglio

Un altro elemento che rende la situazione di Ghisolfi ancora più incerta è il ruolo di Claudio Ranieri. Il tecnico giallorosso, con la sua esperienza e il suo carisma, sta giocando un ruolo sempre più influente non solo sul campo, ma anche nella visione strategica del club. Ranieri, che ha dimostrato di avere una chiara idea di ciò che serve per riportare la Roma ai vertici, avrebbe suggerito ai Friedkin di guardare verso figure già affermate nel panorama calcistico italiano per il ruolo di direttore sportivo.

Questa indicazione ha portato i proprietari della Roma a valutare profili nazionali, più radicati nella realtà calcistica italiana e con una comprovata esperienza nella costruzione di squadre competitive. Una mossa che potrebbe portare a una svolta significativa nella gestione sportiva del club.

L’ombra di Giovanni Sartori

Tra i nomi che si fanno strada nei pensieri dei Friedkin spicca quello di Giovanni Sartori, attuale direttore sportivo del Bologna. Sartori, considerato uno dei migliori dirigenti italiani, ha costruito una carriera fatta di successi, partendo dal Chievo Verona e passando per l’Atalanta, dove ha contribuito a costruire una delle realtà più solide e sorprendenti del calcio europeo.

Il contratto di Sartori con il Bologna scade a giugno 2025, e la sua situazione potrebbe aprire scenari interessanti per la Roma. Secondo quanto riportato dal giornalista Nicolò Schira, il club giallorosso sarebbe pronto a fare di tutto per portarlo a Trigoria, qualora non dovesse rinnovare con il Bologna. La sua esperienza nella scoperta e nella valorizzazione di talenti, unita alla capacità di costruire progetti sostenibili, lo rendono un profilo ideale per i piani futuri della Roma.

Una transizione complessa

Il possibile arrivo di Sartori rappresenterebbe una svolta significativa per la Roma, ma al contempo pone interrogativi sul futuro immediato. Ghisolfi, nonostante le critiche, ha dimostrato di avere idee chiare e di poter operare in contesti difficili. Un cambio di direzione sportiva, soprattutto a metà stagione, comporterebbe inevitabili sfide di transizione.

L’interrogativo principale rimane: quanto tempo possono permettersi i Friedkin per attendere risultati concreti? Il prossimo mercato invernale sarà un indicatore chiave della visione futura della proprietà e del ruolo che Ghisolfi potrà avere in questo progetto.

Verso un nuovo corso

La Roma, sotto la guida dei Friedkin, punta a un futuro ambizioso, ma ciò richiede scelte coraggiose e strategiche. Il 2025 potrebbe essere un anno di grandi cambiamenti, non solo sul campo, ma anche ai vertici dirigenziali. La valutazione di Ghisolfi e il possibile arrivo di Sartori sono tasselli di un mosaico complesso che mira a riportare i giallorossi tra le grandi del calcio italiano ed europeo.