“Roma ha messo in difficoltà Dovbyk”: le parole che spiegano la crisi dell’ucraino

La sua esperienza alla Roma fino ad ora non ha entusiasmato il popolo giallorosso, il suo più celebre connazionale ha analizzato i motivi di questa sua partenza in salita

Melissa Landolina -
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intervista schevchenko
AS Roma’s forward Artem Dovbyk during the Italian Serie A soccer match AC Milan vs AS Roma at Giuseppe Meazza Stadium in Milan, Italy, 29 December 2024. ANSA / ROBERTO BREGANI

L’ombra di una stagione complicata aleggia sulla Roma, ma le parole di Andriy Shevchenko, leggenda del calcio e presidente della Federazione calcistica dell’Ucraina, accendono una luce di speranza sul futuro di Artem Dovbyk. Intervistato da Il Messaggero, l’ex stella del Milan ha analizzato il momento vissuto dal suo connazionale nella capitale e ha espresso fiducia nelle capacità del centravanti giallorosso.

Un inizio tra aspettative e difficoltà

L’approdo di Dovbyk alla Roma è stato accolto con entusiasmo da tifosi e addetti ai lavori. Il suo curriculum internazionale, arricchito da esperienze importanti e da un impatto significativo con la Nazionale ucraina, lasciava presagire un rapido adattamento al calcio italiano. Tuttavia, il contesto complicato che ha segnato la prima metà della stagione giallorossa ha inevitabilmente influito anche sul suo rendimento.

Shevchenko non ha dubbi sulle qualità dell’attaccante: “Artem è un giocatore motivato, con un grande bagaglio di esperienze accumulate all’estero”, ha dichiarato. La sua analisi non si è fermata alla tecnica del centravanti, ma ha sottolineato anche le difficoltà incontrate dalla Roma, che hanno condizionato le prestazioni del calciatore ucraino.

Un percorso di crescita necessario

Con sole due reti in campionato, Dovbyk non ha ancora mostrato appieno il potenziale che lo aveva reso uno degli acquisti più attesi del mercato estivo. Per Shevchenko, però, questo non è motivo di preoccupazione: “Ci aspettiamo da lui prestazioni solide e costanti nella seconda parte della stagione”. Parole che evidenziano la fiducia nelle capacità di un giocatore che ha già dimostrato di poter fare la differenza, soprattutto in contesti difficili.

Il percorso di adattamento al calcio italiano richiede tempo, e non è raro che i giocatori stranieri impieghino più di una stagione per trovare il proprio ritmo. Dovbyk sta lavorando duramente per integrarsi al meglio nel sistema di gioco voluto da Claudio Ranieri, che nelle ultime settimane gli ha dato maggiore fiducia, schierandolo regolarmente al centro dell’attacco.

Un talento da non sottovalutare

Le parole di Shevchenko non sono casuali: rappresentano un appello a credere in un calciatore che, nonostante le difficoltà iniziali, ha ancora molto da offrire. Dovbyk non è solo un attaccante fisicamente imponente, ma anche un giocatore capace di leggere le situazioni di gioco con intelligenza e di creare spazi per i compagni. Caratteristiche che, se valorizzate al meglio, potrebbero trasformarlo in un punto di riferimento per l’attacco della Roma.

Il centravanti ucraino ha già mostrato sprazzi del suo talento, come nella partita contro il Milan, in cui ha offerto l’assist decisivo per la rete di Dybala. Questi momenti sono segnali incoraggianti per una squadra che, dopo un inizio di stagione incerto, è alla ricerca di stabilità e continuità di rendimento.

Il ruolo di Ranieri e la seconda metà della stagione

L’arrivo di Claudio Ranieri sulla panchina giallorossa ha portato nuova energia e una visione più chiara per il futuro della squadra. Il tecnico romano ha dimostrato di credere nelle potenzialità di Dovbyk, considerandolo un elemento centrale nel suo progetto tattico. Con un allenatore esperto come Ranieri al timone, Dovbyk avrà l’opportunità di crescere e di diventare quel giocatore decisivo che la Roma sperava di avere al momento del suo acquisto.

Shevchenko, conoscendo bene il calcio italiano, ha sottolineato l’importanza di mantenere una mentalità forte anche nei momenti difficili. “Riuscirà a trovare il suo ritmo”, ha affermato con fiducia, convinto che la seconda parte della stagione sarà quella del riscatto per il centravanti ucraino.

Un futuro ancora da scrivere

Le aspettative su Dovbyk sono alte, ma il calciatore ha già dimostrato di avere la forza mentale per affrontare le sfide più difficili. La sua determinazione e il supporto di una squadra che sta cercando di rialzarsi lo aiuteranno a consolidare il suo ruolo e a lasciare il segno nel calcio italiano.

Il 2024 è stato un anno complesso per la Roma, ma con giocatori come Dovbyk pronti a dimostrare il loro valore, il futuro potrebbe riservare sorprese positive. Le parole di Shevchenko sono un promemoria del talento che il centravanti ucraino possiede e della fiducia che merita. La seconda parte della stagione sarà il banco di prova per un giocatore che ha tutte le carte in regola per diventare un protagonista in Serie A.