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La presenza di Bryan Cristante in tribuna al Meazza durante Milan-Roma ha destato attenzione. Lontano dal campo dal 2 dicembre a causa di un infortunio alla caviglia, il centrocampista giallorosso non era lì solo per supportare i compagni. Il suo viaggio a Milano è stato il ritorno da una tappa fondamentale per il suo recupero: una visita specialistica a St. Moritz.
Cristante è stato valutato dal professor Ahlbaumer, medico di fiducia della famiglia Friedkin, per una diagnosi più approfondita dell’infortunio subito contro l’Atalanta. Quello che inizialmente sembrava essere una semplice distorsione si è rivelato più grave del previsto, coinvolgendo anche i legamenti. Questo errore nella valutazione iniziale ha allungato i tempi di recupero e imposto una revisione delle strategie mediche per riportare il giocatore in campo.
Dopo un’attenta analisi, Ahlbaumer ha deciso di puntare su un approccio conservativo, evitando l’opzione chirurgica. L’obiettivo è il recupero completo di Cristante entro metà gennaio, tempistica che permetterebbe a Claudio Ranieri di contare su di lui in un momento cruciale della stagione. La gestione di questo percorso è stata determinata per minimizzare i rischi di ricadute e garantire una piena efficienza fisica.
Ranieri, da parte sua, ha sempre sostenuto lo staff medico della Roma, ribadendo che la diagnosi iniziale era stata effettuata sulla base dei referti disponibili. Tuttavia, la natura complessa dell’infortunio ha richiesto un intervento più specialistico, giustificando il ricorso a un esperto di livello internazionale.
Un rientro che cambia gli equilibri
Il ritorno di Cristante non sarà solo una buona notizia per il tecnico, ma rappresenterà un elemento chiave per l’intera squadra. In un centrocampo che ha sofferto sia in termini di infortuni che di continuità, la presenza di Cristante garantirà stabilità e leadership, qualità indispensabili in vista del derby contro la Lazio, in programma il 5 gennaio.
Il centrocampista non è solo un metronomo in mezzo al campo, ma anche una figura carismatica, capace di dettare i ritmi e di leggere le fasi di gioco. Per Ranieri, avere di nuovo Cristante a disposizione significherà maggiore flessibilità tattica e una risorsa preziosa per affrontare i momenti difficili della stagione.
La Roma guarda al mercato
Parallelamente al percorso di recupero del giocatore, la Roma non resta a guardare. La società è impegnata a monitorare il mercato invernale per evitare ulteriori situazioni di emergenza. Dopo una prima parte di stagione caratterizzata da difficoltà e infortuni, il club sta lavorando per rinforzare la rosa e garantire maggiore profondità a Ranieri.
Con Cristante prossimo al rientro e nuove possibili risorse in arrivo dal mercato, i giallorossi sperano di ritrovare slancio e consolidare i progressi fatti sotto la guida del tecnico testaccino.
Cristante rappresenta il simbolo di una squadra che, nonostante le difficoltà, non si arrende. Il suo recupero non è solo un segnale positivo per la Roma, ma un passo verso una seconda parte di stagione in cui si punta a invertire la rotta. Con il derby alle porte e una Serie A ancora aperta a sorprese, il 2025 potrebbe essere l’anno del riscatto per la Roma e per il suo centrocampista, pronto a tornare protagonista.