Nella serata più buia della Roma, sprofondata a Como, Mile Svilar è stato l’unico a salvare la faccia. Ancora una volta il portiere serbo si è distinto per alcune parate decisive, mostrando tutta la sua qualità e il suo attaccamento alla maglia. Al termine della partita, però, è esplosa tutta la sua rabbia. Dopo aver inveito contro i compagni per l’atteggiamento insufficiente in campo, Svilar si è avviato da solo sotto al settore ospiti, visibilmente frustrato.
Il secondo portiere, Ryan, ha provato a calmarlo, ma senza successo. Svilar, scuro in volto, ha lasciato il campo per rientrare direttamente negli spogliatoi, mentre lo stadio assisteva al suo sfogo. Un gesto che racconta molto del carattere del giocatore, uno dei pochi nella rosa giallorossa a dimostrare orgoglio e voglia di lottare in un momento così complicato per la squadra.
Rinnovo in bilico e il rischio di perderlo
Arrivato nel 2022 a parametro zero durante la gestione Mourinho, Mile Svilar guadagna attualmente circa 900mila euro a stagione. Un contratto che scadrà nel 2027, ma che la Roma vorrebbe prolungare per blindare uno dei pochi elementi che si stanno dimostrando all’altezza. La prima offerta della società prevedeva un aumento dell’ingaggio fino a due milioni di euro più bonus, con un prolungamento di uno o due anni.
Negli ultimi mesi, però, le trattative sembrano essersi fermate. L’assenza di nuovi contatti tra il giocatore e la dirigenza sta alimentando le voci di mercato, con club esteri come Wolverhampton e West Ham che continuano a monitorare la situazione. Per la Roma, trattenere Svilar diventa cruciale non solo per la sua qualità, ma anche per dare un segnale di solidità e ambizione.
I numeri di una stagione tra luci e ombre
Nonostante il momento difficile della squadra, Svilar sta vivendo una stagione positiva dal punto di vista individuale. I dati di Sofascore lo collocano tra i migliori portieri della Serie A per parate all’interno dell’area di rigore, con una media di 1,88 parate per partita, che lo posiziona al sesto posto nel campionato. Il suo tasso di parate si attesta al 66%, numeri che evidenziano come il portiere stia spesso supplendo alle difficoltà difensive della squadra.
Contro il Como, Svilar ha messo a segno 5 parate, due delle quali all’interno dell’area di rigore, mantenendo vive le speranze dei giallorossi fino al finale. I clean sheet, appena 4 in stagione, non raccontano tutta la storia, perché il portiere serbo è spesso rimasto l’ultimo baluardo di una difesa in difficoltà.
Un futuro da definire
Tra i protagonisti della stagione, Svilar è uno dei pochi punti fermi della Roma in una rosa che fatica a trovare continuità. Il suo sfogo contro il Como, se da un lato riflette la frustrazione per i risultati negativi, dall’altro è la dimostrazione di un attaccamento alla maglia che non dovrebbe essere messo in discussione.
Per la Roma, garantire il rinnovo a Svilar e blindarlo da eventuali offerte estere deve essere una priorità. In un momento di instabilità, un portiere come lui può rappresentare la base da cui ripartire.