Torna a parlare Edoardo Bove dopo lo spaventoso episodio che lo ha visto protagonista durante Fiorentina Inter. Il peggio, finalmente, è alle spalle. Il calciatore, dopo aver lasciato l’Ospedale dove era ricoverato, nel weekend ha fatto tappa al Viola Park per salutare i compagni di squadra. L’incontro più bello, forse il più atteso, è stato quello con Danilo Cataldi che in quei momenti drammatici del malore accusato in campo si è rivelato a dir poco fondamentale.
E poi gli abbracci, i sorrisi, la gioia per averlo rivisto finalmente sereno. Finora però, a parte qualche dichiarazione riportata da coloro che avevano avuto modo di incontrarlo durante il suo ricovero, il centrocampista gigliato non aveva ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali. Poco fa però il ragazzo ha deciso di rompere il silenzio pubblicando un post sul proprio account Instagram.
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Il messaggio di Bove su Instagram: “Grazie a tutti per l’affetto che mi avete dimostrato”
Sentire le sue parole, anche se scritte, fa allora un certo effetto. Il suo primo pensiero è andato alla solidarietà che il mondo del calcio, tutto, gli ha dimostrato in questi giorni così complicati.
“Lo spiacevole episodio avvenuto durante Fiorentina-Inter, mi ha dimostrato, ancor più di quanto pensassi, che il calcio è molto più di una partita, di un campionato, o di una carriera. Il calcio è una comunità di persone, legate dalla stessa passione, che condividono momenti di gioia, commozione, rabbia, delusione e sofferenza. Proprio in questi momenti mi rendo conto di quanto questo sport sia genuino, di quanto, al dì la dei risultati, della competizione o della concorrenza siamo tutti uniti”.
“Uniti da un legame che a maggior ragione, una volta creato, si rafforza nei momenti di difficoltà, diventando quasi indissolubile. Un legame che ti trasmette amore ed emozioni difficili da spiegare. Un legame che ti da la forza di superare qualsiasi ostacolo. Ne parlo perché l’ho vissuto sulla mia pelle in questi giorni”
“L’affetto che ho ricevuto, il calore dei tifosi, il supporto da parte dei compagni e degli avversari, la vicinanza di TUTTO il mondo del calcio è stato un qualcosa che mi ha dato una forza ed un coraggio incredibili. Mi sono sentito circondato da un’energia positiva che mi ha permesso di rimanere tranquillo, di non sentire la solitudine che spesso è presente in questo tipo di difficoltà”.
Proprio per questo Bove ne approfitta per affrontare un tema delicato.
“Per questo motivo, vorrei che tutti ci impegnassimo a non dimenticare la vera essenza del nostro sport, a non lasciarci offuscare troppo dal suo lato commerciale e a non dare per scontato il suo spirito autentico. Perché nonostante tutto, quello che è successo domenica è la testimonianza della parte genuina del calcio: quella che si nutre di emozioni vere, di storie personali e di un forte legame tra chi gioca e chi tifa”.
“Detto questo, sono veramente grato di appartenere a questo mondo e vi ringrazio dal profondo del cuore per l’affetto e la vicinanza che mi avete dimostrato! Io sto bene e questa è la cosa più importante!”
La promessa di Bove ai tifosi non sfugge: “Ci vediamo presto in campo”
La lettera, davvero molto toccante, si conclude quindi una promessa: “Ci vediamo presto…In Campo! Edo“. Un messaggio che apre l’orizzonte a nuovi scenari sebbene chiaramente ad oggi la carriera del centrocampista sia avvolta – e non potrebbe essere altrimenti – nell’incertezza. Intanto però, ricordiamo, la Fiorentina ha deciso di non interrompere il prestito con la Roma decidendo di trattenere il calciatore almeno fino al termine della stagione. Poi ogni possibilità verrà affrontata a tempo debito.