La Roma si prepara alla trasferta al Sinigaglia, contro il Como, rinvigorita dalla vittoria di campionato per 4-1 contro il Lecce e il successo per 3-0 in Europa League contro lo Sporting Braga.
Tra infortuni e influenza: Ranieri cambia la formazione
Non si esclude che in questa quarta partita di serie A sotto la gestione Ranieri, quest’ultimo possa decidere di apportare delle novità nella formazione da schierare in campo. Anche in questa occasione sembra che dovrà fare a meno di Cristante che ancora non ha recuperato dall’infortunio e resta in forse anche Paredes, fermo già nel match contro i portoghesi per influenza.
Quale potrebbe essere il modulo di gioco e lo schieramento
A parte il ‘solito’ Svilar in porta, il mister giallorosso potrebbe decidere di schierare la difesa a 3 che si è dimostrata tra le più efficaci: Mancini, Hummels, Ndicka. Sulle fasce laterali sembra possibile la conferma di Angelino e Saud, sensazionale rivelazione della partita contro il Braga. Mentre a centrocampo dovrebbero trovare posto Konè e Pisilli e subito a seguire Saelemaekers e il ritrovato Pellegrini schierati dietro Dybala, ancora una volta nelle vesti di falso 9.
Il mister lascia respirare Dovbyk
È evidente, anche dalle parole spese in conferenza stampa dal tecnico giallorosso, che voglia dare del tempo a Dovbyk per recuperare completamente e il suo ingresso in campo, potrebbe avvenire contro il Como solo in un secondo momento.
Ecco chi sarà il fischietto del match
Il modulo di gioco della Roma contro il Como dovrebbe essere, salvo cambiamenti dell’ultimo minuto, ancora una volta: 3-4-2-1 per un fischio di inizio fissato per le 18 allo stadio Sinigaglia, sotto la direzione di gara di Antonio Rapuano.