Lorenzo Pellegrini è finalmente tornato? E’ sicuramente presto per dirlo. Forse però la cura Ranieri – che veramente sta rimettendo a posto una cosa dopo l’altra – sta iniziando ad avere effetto anche su di lui. Che non è però un paziente come tutti gli altri. Sir Claudio, in più di un’occasione, questo lo ha sottolineato. E infatti i motivi della sua esclusione negli ultimi tempi – ben tre le gare senza giocare per il centrocampista – non erano certo tecnici. Tutt’altro.
“Lorenzo non gioca perché in questo momento non è sereno”, il messaggio chiaro ripetuto da Ranieri. Il problema, semmai, è stato tutto ciò che è avvenuto prima: dalle tensioni con i tifosi, alle prestazioni che non arrivavano, insomma, a tutto il caos che in questi mesi ha travolto il mondo giallorosso, lui in primis. Vederlo in panchina per così tanto tempo, di fatto, aveva spalancato le porte ad ogni tipo di scenario: compreso quello della cessione, magari anche a gennaio.
Pellegrini e la Roma: il futuro può essere riscritto?
Ci sbagliavamo tutti allora? Chissà. Questo soltanto il tempo potrà dircelo. Nel frattempo Ranieri avrà fatto le sue scelte e in base a quanto deciderà di utilizzare da qui in avanti il Capitano – che per inciso Capitano non lo era stato più cedendo la fascia a Mancini – si capirà se il suo futuro in giallorosso possa essere o meno riscritto.
Di fatto, dopo stasera, qualcosa è tornato in discussione. Giusto quindi fare un passo indietro e vedere cosa accadrà. Dal campo intanto è arrivato il segnale più atteso da parte del giocatore. Quello che, per tutta una serie di motivazioni, quest’anno ancora non era riuscito a mandare.
Pellegrini dopo Roma Braga: “Si dicono tante stupidaggini in giro su di me”. E su Ranieri rivela
“A volte la vita è così” – ha ammesso Pellegrini dopo la gara di stasera – “sicuramente questo periodo mi è servito e oggi è stato bello liberarsi un po’”. “Sono contento perché stiamo continuando sulla strada giusta, poi è arrivato anche il mio gol. Onestamente volevo che le cose andassero così”.
Sul rapporto con Ranieri e sull’abbraccio dopo il gol
“Ranieri? Io mi sono fidato subito del mister. Mi conosceva e ci siamo sentiti anche in questi anni. Mi sono fidato perché è giusto così. Penso che questo alla fine abbia ripagato. L’abbraccio? E’ stato molto spontaneo, io vivo delle mie emozioni. Se mi sento di fare una cosa la faccio, non era una cosa preparata, lui mi conosce e anche io so chi è lui”.
Addio di Pellegrini alla Roma? Ecco come ha risposto il Capitano
“Un mio trasferimento? No, non credo. Al di là delle stupidaggini – che rimangono tali e che per me contano poco – io penso al bene della Roma. E se il bene della Roma è che io stia qui allora io starò qui”