Roma Braga, l’ex giallorosso: “Dovbyk in campo? Bisogna vedere se…”

Le considerazioni dell’ex Roma in vista della partita contro il Braga e il rientro in campo dell’attaccante ucraino, Dovbyk

Francesca Di Nora -
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Dovbyk roma atalanta
Dovbyk contro il Braga – Foto: AS Roma (RomaForever.it)

C’è grande attesa per la partita di Europa League stasera all’Olimpico, nel quale la Roma si sconterà con il Braga. Nel match di stasera è previsto il rientro in campo di Dovbyk, assente nella gara di campionato contro il Lecce per influenza.

A parlare del rientro in campo di Dovbyk l’ex Roma

A parlare del rientro in campo dell’attaccante ucraino è l’ex Roma Ubaldo Righetti che ha rilasciato un’intervista a Radio Romanista e ha sottolineato: “Bisogna capire se si vuole prendere per lui questa partita come allenamento o come una cosa più seria, Dopo aver scelto si decide se far giocare Dovbyk o no”.

Ubaldo Righetti
Ubaldo Righetti – romaforever.it

L’impegno di Ranieri per recuperare l’attaccante ucraino

Righetti si sofferma sia sull’aspetto fisico sia su quello mentale del centravanti per evidenziare: “Quella di Dovyk è una situazione fisica. Se si vuole prendere la partita come sviluppo di un lavoro fisico successivo agli allenamenti a Trigoria, la si prende come un allenamento. Lui è un uomo fondamentale. Non so quanto tempo servirà per recuperarlo. Aggiungo, sempre sul discorso di gestione, che Ranieri sta tutelando anche Dovbyk oltre a Pellegrini. E ci può stare. Anche per farlo lavorare molto più serenamente”.

Come andrebbe affrontata la partita contro il Braga secondo l’ex giallorosso

Ma l’ex giallorosso ha un’idea sua di come affrontare la partita di stasera e la evidenzia: “Per me andrebbe rimesso in campo il tridente visto con il Lecce, Elsha e Alexis dietro a Dybala. A me piace quell’idea di calcio. Non mi interessa della gestione di Paulo. Ora è in fiducia, sta bene, corre di meno, ha una migliore gestione. Se non dovesse giocare Dybala, lì vedo Shomurodov. Credo che ci sia anche la possibilità di vedere Soulé dietro l’attaccante”.

Su Ranieri e il suo impegno tra allenatore e dirigente…

Righetti si è soffermato anche sulle dichiarazioni rese dal mister in conferenza stampa, quando ha sottolineato di essere impegnato al 50 per cento come allenatore e per il restante altro 50 per cento alla ricerca di un nuovo allenatore. L’ex Roma non è convinto di questa affermazione, anzi ha evidenziato: “Penso che sia più impegnato sul lato dell’allenatore. Il peso di Ranieri può essere determinante nella scelta del prossimo tecnico, credo più di quello di Ghisolfi, con tutto il rispetto. Stavo pensando alle linee guida col nuovo allenatore. Ranieri è il tramite con la società e la società deve comprare i giocatori. Credo che sia una linea normale”.