Edoardo Bove si prepara a uscire dall’ospedale, il Careggi di Firenze, dopo essere stato ricoverato a seguito del malore avuto il 1 dicembre sul campo del Franchi al 17’ della partita Fiorentina-Inter.
L’inizio di una nuova fase della sua vita
Dopo essere stato sottoposto a intervento di posizionamento di un defibrillatore mobile sottopelle ha inizio una nuova fase della sua vita, seppure con il pensiero rivolto sempre verso la sua passione: il calcio. Un futuro ancora tutto da scrivere per il centrocampista romano che ora deve concentrarsi sul recupero.
Il primo obiettivo per Edo
Il riposo sopra ogni cosa, per il momento, resta la parola d’ordine per Edo che potrà pensare alle sue scelte future solo tra qualche tempo, quando avrà completamente recuperato. Il primo obiettivo ora è uscire dal presidio ospedaliero e le dimissioni potrebbero essere previste già nella giornata di oggi e non oltre sabato.
Dopo le dimissioni una sola destinazione…
Una volta fuori dal Careggi, la sua destinazione principale sarà il Viola Park, forte il desiderio di raggiungere e riabbracciare i compagni della Fiorentina che in quel maledetto 1 dicembre hanno temuto il peggio. I legami che Bove ha saputo creare con il gruppo Viola sono profondi e vanno ben oltre il calcio. Benvoluto dai residenti del quartiere Appio a Roma dove è cresciuto e dagli ex compagni giallorossi che in pubblico o in privato hanno voluto mandargli un messaggio di vicinanza, a Edoardo viene chiesto ora solo di tornare piano piano alla normalità.
Le decisioni sul suo futuro agonistico ora non sono la priorità
Le decisioni sul suo futuro agonistico sono un appuntamento da rimandare, anche se la legislazione federale su questo punto sembra essere estremamente rigida e non prevede che possa tornare in serie A con un defibrillatore addosso. Ma tutto questo è un pensiero da rimandare a quando le sue condizioni di salute si saranno stabilizzate…