Nonostante non sia trascorsa ancora nemmeno metà stagione sono stati già diversi gli esoneri arrivati nel nostro campionato. La Roma lo sa bene, dato che ne ha cambiati già tre: dopo aver iniziato la stagione con Daniele De Rossi, i Friedkin hanno ingaggiato prima Juric – subentrato proprio a DDR dopo sole quattro giornate – e poi Claudio Ranieri che ha preso il posto proprio dell’allenatore croato.
Altri cambi in panchina, sebbene non così rocamboleschi, e il che è tutto dire, sono arrivati anche a Genoa e a Lecce. Nel primo caso ad essere stato sollevato dall’incarico è stato Alberto Gilardino (al suo posto è arrivato Patrick Vieira), nel secondo invece Luca Gotti, che ha lasciato l’incarico a Marco Giampaolo. Ora però potrebbero arrivare ulteriori ribaltoni. Facciamo il punto.
Esoneri Serie A, Alessandro Nesta rischia il posto. Per Zanetti manca solo l’ufficialità
Sì perché in queste ore a tenere banco sono le situazioni caldissime in casa Verona e Monza. Per quanto riguarda gli scaligeri in realtà manca solo l’ufficialità. Paolo Zanetti, dopo un avvio a dir poco disastroso di campionato (11 sconfitte su 15 partite), sarà esonerato nelle prossime ore: al suo posto è pronto intanto Paolo Sammarco, allenatore della Primavera gialloblu. La stessa sorte potrebbe toccare presto anche ad Alessandro Nesta.
I brianzoli, che in estate hanno perso alcune pedine importanti, non sono riusciti ad ingranare e ieri sera hanno perso lo scontro diretto in casa contro l’Udinese. La squadra è penultima in campionato con 10 punti e domenica avrà un altro spareggio salvezza contro il Lecce. E’ evidente che se il Monza dovesse perdere per il Campione del Mondo arriverà il tempo dei saluti. Insomma, l’ultimatum giallorosso è stato già lanciato.
Rischia anche Di Francesco al Venezia
Chiudiamo col Venezia. Anche in questo caso Eusebio Di Francesco è in bilico: l’ultimo posto in classifica lascia presagire pure in questo caso provvedimenti drastici all’orizzonte. E se la sfida contro la Juventus (fuori casa, ndr) potrebbe non rappresentare la sua ultima chance di permanenza sulla panchina, quasi certamente lo sarà l’incontro successivo contro il Cagliari. Tre squadre, un possibile destino comune: quello di non arrivare “a mangiare il classico panettone“.