Le Fee a cuore aperto: dal dramma familiare all’arrivo a Roma. E su Ranieri ammette

Enzo Le Fèe s’è raccontato in un programma tv francese dal calcio alla vita privata, fino al rapporto con Claudio Ranieri

Francesca Di Nora -
Tempo di lettura: 2 minuti
Enzo Le Fèe
Enzo Le Fèe – romaforever.it

È un centrocampista della Roma arrivato nella Capitale a luglio scorso. Un affare da 23 milioni di euro con un contratto quinquennale che lo lega alla Roma fino al 2029.

Enzo Le Fèe parla di calcio e della sua vita privata

Proprio in questi giorni la mezz’ala giallorossa ha rilasciato una lunga intervista alla tv francese, Free Foot, nella quale si è raccontato a cuore aperto. Ha ripercorso l’inizio della sua carriera, il forte legame con il padre, l’accusa per omicidio e il suicido di quest’ultimo quando Enzo aveva solo 5 anni.

Enzo Le Fèe
Enzo Le Fèe – romaforever.it

Il padre voleva che giocasse a calcio

Anche il papà di Le Fèe avrebbe voluto fare il calciatore. Il sogno, però, è svanito all’improvviso e poi è nato Enzo al quale ha regalato, forse come prima cosa, una maglia di calcio. “Voleva che io entrassi in quel mondo. E ci sono riuscito quando era ancora vivo, così ha potuto vedermi”.

Arrivato alla Roma dal Rennes

Le Fèe è arrivato a Roma dal Rennes, dove “avevo un po’ di difficoltà a sentirmi a casa. Il primo contatto con  il club giallorosso è stato attraverso una videochiamata con De Rossi del quale è stato subito evidente il lato umano. La prima volta all’Olimpico, anche grazie alla presenza dei tifosi, è stato da brividi. Mi è sembrato di entrare in un’arena. Purtroppo in quella partita sono entrato per 15 minuti e mi sono fatto male”.

L’amicizia con Konè e Ndicka

Enzo conosceva Konè e quando ha sentito che poteva arrivare anche lui nella Capitale “ho cercato di contattarlo mandandogli un messaggio, ma non mi ha risposto. Poi ho visto l’annuncio del suo arrivo su Twitter e l’ho chiamato. Lui ha un carattere forte e non ha avuto problemi ad ambientarsi. Abitiamo vicini e con Ndicka abbiamo formato un trio”.

Cosa pensa di Claudio Ranieri

Ha speso belle parole anche per il nuovo mister, Claudio Ranieri, con il quale ancora non ha trovato spazio: “E’ un grande allenatore e un grande uomo, ma non fa favori a nessuno, mette in campo solo chi merita e quindi devo lavorare duro”.

Il forte legame con la famiglia

Molto legato alla famiglia Le Fèe parla della mamma che ha cercato di tenergli nascosta la situazione del padre, per proteggerlo e del padre che si trovava in prigione “ per piccole cose e un omicidio che ha sempre negato. Aveva coperto amici che dovevano nascondere un cadavere ed era stato accusato lui, ma è rimasto in silenzio, perché per lui amici e famiglia erano sacri”.

Purtroppo, però, anche quando è uscito dal carcere questa storia ha continuato a perseguitarlo “c’erano voci circa un debito di mio padre che avrebbe dovuto dare dei soldi per chiudere questa storia. Un debito per il quale s’è suicidato. Quando lo raggiungerò torneremo a sorridere insieme”