Il Presidente della FIGC Gabriele Gavrina è andato a trovare il centrocampista della Fiorentina Edoardo Bove, ricoverato da ieri presso l’Ospedale toscano di Careggi dopo il brutto malore accusato durante la partita Fiorentina Inter. Il peggio per il calciatore è ormai passato – come messo nero su bianco dal comunicato della società viola diramato nel primo pomeriggio di oggi – anche se chiaramente la sua situazione resta costantemente monitorata. Da un lato c’è da capire cosa abbia causato l’episodio cardiaco nel corso della partita, dall’altro comprendere quale potrà essere il suo futuro in campo. Ogni cosa a suo tempo però.
L’importante è che sia arrivata la notizia che tutti aspettavano con ansia dopo la terribile sequenza in diretta tv dal Franchi. Bove che si allaccia lo scarpino, si rialza, barcolla, e crolla a terra privo di sensi. Un dramma incredibile che ha fatto subito temere al peggio, prima che gli aggiornamenti dal pronto soccorso dove il giocatore era stato trasportato d’urgenza tranquillizzassero tutti nel corso della serata. Infine la notte, la più lunga di tutte, che è trascorsa senza problemi. Fino al respiro di sollievo di oggi.
Gravina: “Bove sta bene, è proiettato alle partite, pensa a quella di stasera”
Nel pomeriggio, come vi stiamo raccontando da qualche ora, si stanno susseguono le dichiarazioni ufficiali di coloro che sono andati a trovare di persona il centrocampista gigliato. Dalla società fino ad arrivare come detto in apertura al numero uno della FIGC Gravina. Il Presidente si è lasciato sfuggire poco fa anche un commento relativo a Roma Atalanta, match che si giocherà questa sera all’Olimpico. Che visto le notizie rassicuranti giunte da Firenze non è finita a rischio rinvio, eventualità che pure era stata considerata.
D’altronde Bove è rimasto legato, legatissimo a Roma, intesa sia come città che come squadra, malgrado le strade professionali sue e del club giallorosso si siano separate in estate. Il calciatore del resto non se ne sarebbe mai andato ma nel calcio si sa, desideri e volontà reciproche non sempre coincidono. Il presente di Bove si chiama oggi Fiorentina – Firenze è già diventata la sua seconda casa e i tifosi lo hanno accolto a braccia aperte – ma la Roma per lui resterà sempre la Roma.
E questo è emerso anche in questo momento così difficile che sta vivendo. Sentite cosa ha detto proprio a Gravina nel corso del loro incontro:
“Il ragazzo sta bene e ha avuto molto piacere di vedere amici e compagni. Si informa già sulle partite, è già proiettato alle partite di questa sera, e questo è già un segno positivo. Ha chiesto di vedere la partita della Roma? Ha chiesto come poteva fare”.
Quale futuro per Bove? Lui vorrebbe tornare già in campo ma…
Insomma, Roma e Fiorentina rappresentano oggi le cose più importanti della sua vita calcisticamente parlando. Ai suoi attuali compagni di squadra infatti Bove ha chiesto di “tornare subito in campo e di prepararsi per la partita di Coppa Italia di mercoledì“. Anzi, se potesse lo farebbe anche lui come confessato alla società gigliata e ai suoi compagni. A Firenze, proprio come a Roma, Bove è già di casa e i tifosi glielo hanno fatto capire inondandolo di un affetto che forse neanche lui si immaginava. Ad ogni modo adesso la speranza di tutti, al di là dei colori, è quella di rivederlo presto in campo.