Paulo Dybala e la Roma. In questo momento entrambi hanno bisogno l’uno dell’altro. Contro il Tottenham nel primo tempo si è visto. E Ranieri lo ha già ben rimarcato in più di ogni occasione. “Un conto è non averlo, un conto è poterci contare”. Stasera contro l’Atalanta – match complicato considerando lo stato di forma dei bergamaschi – toccherà a lui prendere per mano la squadra e accendere la scintilla che in questi mesi è mancata.
Perché se come pare tutti i fastidi, gli allarmi, le sensazioni, sono alle spalle adesso è tempo di vedere in azione il vero Dybala. I tifosi, chiaramente, non vedono l’ora di ammirare nuovamente quelle magie che avevano stregato tutti, infiammando l’Olimpico (e non solo). Prima che le nubi tornassero ad addensarsi sopra di lui.
Ranieri riparte da Dybala: dal Maradona all’Olimpico, ora tocca alla Joya
Nella prima uscita della sua nuova gestione Ranieri aveva scelto di non rischiarlo. Poi però, di fronte ad un risultato in bilico, ha deciso di buttarlo ugualmente nella mischia anche se solo per una manciata di minuti. Una mossa che, ricorderete, aveva fatto molto discutere. “Ci ha tenuto a venire con noi e non avrebbe dovuto giocare. Poi però ci ho provato, magari poteva regalarci un guizzo inaspettato”, aveva confessato il tecnico romano nel post partita contro il Napoli.
In Europa League, invece, ecco arrivare la maglia da titolare. Una prima frazione giocata a buonissimi livelli, impreziosita dall’assist per il gol di Ndicka e quello per El Shaarawy, quest’ultimo purtroppo invalidato per fuorigioco. Ma soprattutto si sono riviste quelle giocate “alla Dybala” di cui la Roma ha un disperato bisogno in questo momento. Insomma, che la Joya sia tornata definitivamente? E’ ancora presto per esprimere giudizi. Ma i segnali ci sono tutti.
Il futuro di Dybala alla Roma: cessione o rinnovo? Il punto sulla clausola, il countdown è iniziato
Le prossime giornate, a partire da stasera come detto, dovranno dirci proprio questo. Anche perché non dimentichiamoci che questo inizio di stagione da incubo per i giallorossi – tanto per lui quanto al livello di squadra – hanno rimesso in discussione ciò che in estate sembrava essere stato inciso sulla pietra. Ovvero la permanenza a Trigoria dell’attaccante.
La Roma, è noto, le sue riserve le ha già manifestate tanto da non opporsi al suo addio in estate; lo stipendio ricchissimo unito alla fragilità del giocatore hanno riacceso più di un dubbio in società, specie dopo le nuove “ricadute” di queste settimane.
Dunque dovrà essere il campo da qui in avanti a parlare per lui dirimendo una volta per tutte la questione. Perché entro questa stagione il suo accordo romanista, la famosa clausola di rinnovo automatico, dovrebbe comunque prolungarsi (mancano 7-8 partite ormai con presenze da almeno 45 minuti, ndr).Ma un conto sarà continuare insieme per reciproca volontà, un altro sarà farlo per mancanza di alternative o perché costretti. Insomma, il countdown per il futuro di Dybala è ufficialmente iniziato.