Continua a essere tanta l’apprensione per le condizioni di Edoardo Bove che al 17’ di Fiorentina-Inter, ieri, ha avuto un malore che ha necessitato dell’intervento di un’ambulanza che lo ha trasportato in ospedale, dove si trova tuttora sedato nel reparto di terapia intensiva.
L’esperto di cardiologia parla dell’accaduto
Sulle condizioni del calciatore Viola la Gazzetta dello Sport ha sentito il responsabile dell’Unità di Cardiologia Clinica e di Cardiologia dello Sport dell’ospedale Galeazzi di Milano, Daniele Andreini che ha specificato: “Sembra essere stato il classico arresto cardiaco. Al 99% dei casi si tratta di un’aritmia del cuore. È stato rianimato, gli è stato fatto il massaggio cardiaco. Non si può escludere che il cuore sia ripartito con il massaggio e che poi sia stato necessario usare il defibrillatore, in ambulanza o in ospedale. Se c’è una causa scatenante sotto, l’aritmia passa ma poi si può ripresentare”.
C’è attesa per gli esami clinici sul calciatore
L’esperto ha anche dichiarato che “nella maggior parte dei casi, gli esami che verranno svolti nelle prossime ore stabiliranno qual è stato il problema, se una cicatrice al cuore, un accumulo di grasso, una coronaria anomala. Se poi sarà tutto negativo, gli faranno uno studio approfondito dell’attività del cuore. La sola situazione che può provocare un arresto cardiaco senza alcun segno è la cardiopatia aritmogena, che a volte esordisce proprio così, con l’aritmia maligna. È rarissima, ma può capitare”.
Tornerà a giocare?
La domanda che tutti i tifosi e i supporter del giovanissimo calciatore ex Roma, sicuri che si riprenderà dal malore, è se e quando sarà possibile rivederlo in campo. Ma si tratta di un quesito sul quale Andreini non può pronunciarsi al momento. “è presto per dirlo. Se è stato arresto cardiaco defibrillato, indipendentemente dalla causa, un ritorno alle gare appare difficile. Ma è prematuro parlarne”.