Dopo la denuncia per abbondono di minore da parte dell’ex moglie, arrivano nuovi guai per Francesco Totti, nei cui confronti è stata aperta un’inchiesta per omessa dichiarazione dei redditi, alla quale l’ex capitano giallorosso avrebbe posto rimedio tardivo, con il versamento di 200mila euro all’Agenzia delle Entrate.
Quelle irregolarità che hanno avviato le indagini
Un esborso che non avrebbe fermato le indagini della Guardia di Finanza avviate poco prima del saldo. Verifiche del Nucleo Pef della Finanza che avevano fatto riscontrare irregolarità delle quali ha prontamente informato la Procura che ha aperto il fascicolo per presunti reati tributari a carico del campione di calcio.
Il versamento immediato per saldare il ‘debito’
Secondo gli accertamenti svolti dalle fiamme gialle Totti, come riportato dal Corriere della Sera, nel suo impegno di sponsor di diverse aziende avrebbe dovuto aprire partita Iva, ma non lo avrebbe fatto. Intanto, però l’ex calciatore della Roma, su suggerimento del suo legale, non ha perso tempo e ha provveduto a versare il dovuto, seppure le indagini in corso richiedono, nei prossimi giorni, la presenza dell’ex campione giallorosso in Procura dove verrà ascoltato.
Una rogna che si somma alla denuncia per abbandono di minore
Un ulteriore brutto capitolo nella vita di Francesco Totti, che insieme alla denuncia per il presunto abbandono della figlia Isabel, formulato dall’ex moglie, Ilary Blasi, potrebbero avere ripercussioni non solo sulla vita privata, ma anche su quella professionale dell’ex numero 10 della Magica.
In entrambi i casi, vicende tutte da chiarire, soprattutto nel caso del presunto abbandono della sua bambina, per un episodio che risale allo scorso anno, dove, una volta arrivata la Polizia chiamata proprio dall’ex, avrebbe trovato la babysitter.