L’ultimo calciomercato della Roma è stato senza dubbio uno dei più dispendiosi della Serie A. Eppure, guardando la classifica, non si direbbe. La squadra è nelle zone basse del raggruppamento, più vicina alla retrocessione di quanto non lo sia alla parte alta della classifica, quella che conta e vale gli obiettivi stagionali. Il tempo dei processi arriverà in seguito perché adesso l’unica cosa che conta è dare supporto a Cladio Ranieri. Il resto non conta.
Il rilancio stagionale dovrà però passare da coloro che proprio in estate sono stati accolti in festa dai tifosi ma che fin qui non sono riusciti a imporsi. A parte Dovbyk infatti nessuno dei nuovi arrivati ad oggi può essere considerato un acquisto azzeccato. Ma se spendi più di 100 milioni di euro vuol dire che c’è più di un problema. In particolare le riflessioni vanno fatte su un calciatore nello specifico. Vediamo di chi si tratta.
Soulé, ora tocca a te: la cura Ranieri per ripartire
Stiamo parlando di Matias Soulè. In tanti avevano salutato il suo arrivo a Trigoria come uno dei migliori colpi estivi del nostro campionato. I tifosi lo avevano accolto in festa a Fiumicino, e tutto lasciava presupporre ad un’annata da protagonista in giallorosso. La società ne era convinta e lo è tuttora chiaramente: del resto lui doveva essere l’erede di Paulo Dybala. E invece nulla è andato secondo i piani.
La Joya alla fine è rimasta e De Rossi ha dovuto ricominciare daccapo il suo progetto tattico. L’avvio di stagione ha fatto il resto. Le difficoltà della squadra, il doppio esonero, e appena un gol segnato fin qui. Insomma, un fallimento in tutto e per tutto. Di tempo però, fortunatamente, ce n’è ancora; Soulé dovrà essere uno di quelli su cui puntare per risollevare le sorti di una stagione complicatissima. Tanto più se Dybala continuerà a non dare garanzie.
I numeri di Soulè alla Roma
L’attaccante esterno è arrivato dalla Juventus dopo la buonissima stagione disputata al Frosinone lo scorso anno. I bianconeri lo hanno ceduto per una cifra complessiva di 30 milioni (26+4 di bonus), un maxi-investimento per la Roma che per ora non sta ripagando. I numeri, riportati da La Gazzetta dello Sport oggi in edicola sono abbastanza eloquenti: un solo gol segnato e appena il 50% di minuti disputati in campionato sul totale. Tanto per intenderci l’argentino, ad oggi, ha segnato le stesse reti di Shomurodov. Il suo ingaggio non è elevatissimo ma comunque importante: 2 milioni di euro, il che, fino a questo momento, fa la bellezza di 3.809 euro al minuto considerando i 525′ disputati in A in questi primi mesi.