Provaci ancora Matias. L’attaccante argentino è senza dubbio una delle delusioni più cocenti di questo inizio campionato. Sì perché al netto di tutte le – sacrosante – attenuanti è chiaro che da lui tutti noi ci saremmo aspettati qualcosa di più. Non dimentichiamoci che la Roma in estate lo aveva comprato per sostituire niente meno che Paulo Dybala. E sebbene neanche il suo connazionale stia facendo benissimo, è chiaro che oggi, se si fosse concretizzato il transfer verso l’Arabia della Joya, i giallorossi si sarebbero trovati in una situazione se possibile ancor più complessa di quella attuale.
Poi chiaramente con i “se” e con i “ma” non si va da nessuna parte. Meglio allora pensare al presente che in casa Roma adesso si chiama Claudio Ranieri. A lui è stato affidato il compito, forse ai limiti del proibitivo, di risollevare le sorti di una stagione partita nel peggiore dei modi. Per farlo però, inevitabilmente, servirà recuperare tutti quei calciatori che fin qui non sono riusciti a imporsi. Matias Soulé su tutti.
Provaci ancora Matias: Ranieri vuole rilanciarlo alla Roma
In conferenza stampa, d’altro canto, sir Claudio ha lasciato aperta ogni possibilità. Anche sulla co-esistenza con Dybala. Ma questo, probabilmente, arriverà in un secondo momento. Prima bisognerà cercare di ridare quell’equilibrio che alla squadra sta mancando in questo avvio di stagione. Dunque, per la prima contro il Napoli, Ranieri dovrebbe affidarsi ad un compatto 3-5-2, schierando Dybala nel ruolo di seconda punta/tre-quartista.
Se però l’argentino non dovesse essere al meglio sarà forse proprio Soulé a prendere il suo posto considerando che anche Baldanzi non è al top. In attesa di capire come il tecnico romano scioglierà il ballottaggio arriva intanto una bella notizia sul giovane talento ex Frosinone. Secondo quanto emerso nel corso dei primi allenamenti a Trigoria, l’argentino sembrerebbe aver già cambiato passo, sicuramente al livello mentale. Nella seduta di sabato ha regalato colpi eleganti e lampi di classe, quelli che del resto ce l’avevano fatto scoprire lo scorso anno. Insomma, Soul*é sembra aver giovato dal cambio in panchina. La parola dovrà passare però ora al campo.