Si parla ancora della scelta della Roma di assumere Claudio Ranieri sui quotidiani sportivi oggi in edicola. Il suo ritorno sulla panchina giallorossa, del resto, è la notizia di questi giorni in cui il campionato è fermo. Ieri sir Claudio si è presentato alla stampa con il suo solito e inconfondibile stile, chiaramente a suo agio in un ambiente che conosce a menadito.
La su terza avventura romanista, rigorosamente a stagione iniziato come tradizione vuole con lui, inizierà ufficialmente soltanto tra una settimana col battesimo di fuoco in casa del Napoli. Intanto esperti, ex calciatori ed opinionisti si continuano a interrogare se la scelta di puntare ancora proprio su Ranieri sia stata quella giusta. Sentite cosa ha detto ad esempio un grande ex Roma come Vincent Candela.
Candela: “Avrei preso Ranieri e De Rossi insieme”
Il difensore, quasi 300 presenze con la maglia giallorossa indosso, sostiene che la scelta dei Friedkin sia condivisibile ma che allo stesso tempo “da sola non possa bastare per risollevare il club”. Quello cioè che dicono in tanti: serve una società alle spalle del Mister, che oggi non c’è. Candela va però oltre:
“Ranieri come Juric e De Rossi? Ci vorrà tempo. Per questo io avrei preso una figura di garanzia come Ranieri ma avrei richiamato Daniele in panchina, tanto più che è ancora sotto contratto. Insieme avrebbero avuto più forza”
Sul ritorno di Totti a Trigoria e sul valore della Roma
Si parla anche di un possibile ritorno di Francesco Totti in società a cui nemmeno Ranieri ieri in conferenza stampa ha chiuso le porte.
“Totti alla Roma? In molti in società e in squadra lo ascolterebbero. Sarebbe un ottimo acquisto”.
L’ultima domanda è sul valore della Roma di quest’anno. La classifica recita 12esimo posto, peraltro a pochissimi punti di distanza dalla zona retrocessione. Candela però non ha dubbi: “La Roma non vale quel posto” – spiega il difensore – “Pellegrini, Cristante, Paredes vorrebbero averli in tanti. E poi c’è il capocannoniere della Liga insieme a Dybala e Soulé, ora bisognerà giocare sempre in attacco. Non dimentichiamoci infine l’Olimpico, questa passione non è da tutti“.