Claudio Ranieri ha parlato in conferenza stampa (rivivi qui tutte le sue dichiarazioni) anche di Paulo Dybala e soprattutto della sua gestione considerando la particolare situazione contrattuale che lo lega alla Roma.
“Io col Presidente sono stato chiaro. E’ la prima cosa che gli ho detto. Per Dybala Non voglio sentir parlare di nessuna clausola, né di contratti. Se è a disposizione sono io a decidere. Una volta c’è stato un Presidente che mi ha detto: ‘se fai giocare questo calciatore vai a casa’. Sapete come ho risposto: ‘lei è il proprietario, lo metta fuori rosa. Ma se me lo lascia in squadra decido io’. Morale della storia. Quel giocatore ha giocato e io sono andato in casa. Ma quando mi guardo allo specchio devo avere la coscienza pulita”
Dopodiché il tecnico ha affrontato il tema della sua tenuta fisica e dell’impiego in campo al di là di eventuali considerazioni legate al suo accordo coi giallorossi.
“Lui è di un’altra categoria, ci parlerò. Francamente però una cosa devo dirla, ho visto un po’ di sue partite e mi sono chiesto perché non possa giocare: fosse per me Dybala giocherebbe tutte le partite, è di un altro livello. Può farlo? Non credo, ma vediamo. Magari potesse esserci sempre ma non potrà. “
Dybala alla Roma: ancora 7-8 partite, poi scatterà il rinnovo automatico
L’attaccante ha un contratto in essere fino a giugno 2025. Tuttavia nel suo accordo, com’è noto, è stata inserita una clausola che potrebbe, a breve, far scattare il prolungamento in automatico di un altro anno. L’attaccante dovrà disputare tuttavia almeno altre 7-8 gare con presenze da almeno di 45 minuti.