Ivan Juric saluta la Roma. Un addio deciso e annunciato da tempo. Stabilito non dopo Firenze per “volontà dei Friedkin“, come spiegato ieri pomeriggio da Ghisolfi in conferenza stampa, ma sicuramente prima del match con il Bologna. Tanto che, a prescindere da come sarebbe andata la partita, il tecnico sarebbe stato comunque esonerato. L’ex Toro non a caso ha deciso di non presentarsi ai microfoni di DAZN nel pre-partita.
Un gesto fatto con cognizione, compiuto da chi già sapeva di essere ai titoli di coda. Juric, nel salutare, si è tolto qualche sassolino dalle scarpe: come, forse, con Dybala, nemmeno convocato nonostante il calciatore, a detta dell’entourage, fosse disponibile. Dopodiché, negli spogliatoi, ha ribadito di “averci provato avendo dato tutto“. Prima di prendere il ‘borsone’ e andare via.
Juric esonerato dopo Roma Bologna: le sue parole alla squadra
Parole raccolte in via ufficiosa e che oggi appaiono su La Gazzetta dello Sport in edicola. “Qualcuno lo avrò scontentato, ma ogni scelta è stata fatta per il bene della Roma”, il senso del discorso, l’ultimo, di Ivan Juric alla squadra. Come ammesso da Ghisolfi nel post-gara quello che in realtà era stato anticipato praticamente da tutti semplicemente si è trasformato in (dura) realtà; perché il calcio, alla fine, è un gioco abbastanza semplice.
Ma se il “gioco” che vuoi fare non è compatibile con gli interpreti che hai a disposizione le soluzioni sono due: o ti adatti o soccombi. Juric, purtroppo, ha imboccato quasi da subito la seconda. Certo, non tutte le responsabilità sono da imputare a lui ma l’ex Toro ci ha messo abbondantemente del suo. E alla fine, inevitabilmente, il conto da pagare è arrivato.
Nuovo allenatore Roma: chi arriva adesso a Trigoria
Intanto il casting per il suo sostituto va avanti. Mancini sembrava molto vicino ieri sera, ma la reazione della piazza, unito alle richieste ben precise che l’ex CT azzurro avrebbe fatto alla società, hanno per il momento messo in stand-by la sua candidatura. Da qui la decisione di affidarsi ad una società di consulenza che avrebbe suggerito la pista estera: dunque riecco spuntare le ipotesi Lampard e Terzic fino all’idea del clamoroso ritorno di Garcia. Per molti il sogno sarebbe Allegri a questo punto, mentre sullo sfondo restano sempre i ‘soliti’ Sarri, Ranieri fino agli altri tecnici attualmente liberi di firmare. Escluso categoricamente invece il ritorno di De Rossi.