Zazzaroni: “Roma? Entro due settimane cambierà tutto. E sui Friedkin vi spiego”

Il direttore del Corriere dello Sport fa un esame della situazione della Roma ritenendo che a breve ‘cambierà tutto’

Francesca Di Nora -
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Ivan Zazzaroni
Ivan Zazzaroni direttore Corriere dello Sport – romaforever.it

La Roma e il suo futuro sono gli argomenti del giorno. E il direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, dopo aver chiaramente detto in un suo pezzo “Juric non lo capisco”, torna a parlare dei giallorossi in un’intervista rilasciata a Teladoiotokyo su TeleRadio Stereo.

Zazzaroni chiarisce qual è la sua idea sui Friedkin

Zazzaroni fa un po’ di chiarezza anche sulla posizione dei Friedkin, in merito ai quali, senza remore dichiara: “Non vogliono vendere. Non hanno alcuna intenzione di andare via”.

Juric
Juric – (RomaForever.it)

Fatta luce sulla posizione della proprietà il direttore si sofferma sulla gestione in campo dei calciatori giallorossi e sottolinea: “A Verona con Dybala in campo la Roma poteva vincere. Non capisco Juric che sembra ragionare come un tecnico che è destinato a restare per un anno. E anche ieri avrei puntato a vincere… Al Bologna ci pensi dopo”.

Ci sarebbe un problema di ‘livello’

Secondo Zazzaroni il problema di Juric è “il livello. Abbiamo attaccato la dirigenza che voleva mandare via Mourinho e abbiamo fatto di tutto, come giornale, per far capire che andava tenuto. Non siamo riusciti. Ora bisogna pensare che anche il prossimo allenatore deve essere di altissimo livello, perché l’immagine che si ha ora è di una Rometta che non ha alcun valore a livello internazionale, come un anno e mezzo fa”.

Per Zazzaroni il cambio di rotta ‘ci sarà in un paio di settimane’

Le aspettative del direttore del Corriere dello Sport circa un cambio di rotta sono a stretto giro: “Sono ottimista che entro un paio di settimane cambia tutto o arriva un allenatore nuovo”. La scelta del nuovo tecnico da mettere sulla panchina giallorossa è cosa assai delicata: “Claudio (Ranieri) tornerebbe, ma sarebbe perfetto in un ruolo a metà. Allegri non è impossibile se sussistono le condizioni e non solo economiche”.