La Roma non ha azzeccato tutte le mosse di calciomercato quest’anno, anzi. Vero, alcuni colpi si sono rivelati più che funzionali – su tutti quello di Artem Dovbyk – altri però lo sono stati decisamente meno. Anche alcune operazioni in uscita, alla luce dei risultati maturati fin qui, hanno sollevato dubbi e perplessità circa all’operato societario.
Parliamo in questo caso ad esempio dei trasferimenti che hanno portato lontano da Trigoria calciatori come Kumbulla e Bove, forse lasciati partire un po’ troppo frettolosamente. Soprattutto sul centrocampista, considerando come sta giocando a Firenze, rischiano di arrivare i rimpianti maggiori, specie se il prestito dovesse trasformarsi in cessione definitiva come sembrerebbe a fine stagione.
Calciomercato Roma: tra affari sbagliati e obiettivi mancati
Da operazioni sbagliate a quelle…non realizzate. Dietro il fallimento di inizio stagione della Roma si celano infatti altri errori più evidenti di un giocatore mandato via perché non ritenuto idoneo alla causa. Del resto la storia del calcio è piena di talenti che in determinati contesti non erano riusciti ad imporsi e che poi sono sbocciati altrove. Semmai, allora, al club dei Friedkin va imputato il fatto di aver svolto un mercato sì importante ma anche tardivo e soprattutto incompleto.
Sin da giugno infatti, quando la Roma ha iniziato l’opera di smobilitazione dello spogliatoio, era evidente come alcuni ruoli più di altri necessitassero di rinforzi adeguati. Come per la figura di terzino: quello che era stato ritenuto da molti (noi compresi) un azzardo pericoloso, ovvero trasformare Celik e Angelino da riserve a titolari, si è dimostrato tale. Tanto più che lo spagnolo adesso è persino sacrificato nei tre dietro. Eppure i giallorossi una soluzione in casa l’avevano già: e quasi a costo zero.
Anche Llorente adesso può diventare un rimpianto. Bene al Betis e con un futuro possibile in Premier
C’è infatti anche un altro calciatore sul quale, forse, sarebbe stato opportuno spendere qualche riflessione in più prima di lasciarlo andare con così troppa facilità. Stiamo parlando di Diego Llorente difensore che lo scorso anno ha giocato alla Roma anche con discreti risultati. Nonostante l’esiguo costo del riscatto pattuito all’epoca col Leeds – appena 5 milioni di euro – il club giallorosso ha deciso però di lasciarlo partire a giugno.
Il difensore, dopo essere tornato in Inghilterra, si è quindi accasato in Spagna, al Betis dove sta disputando una buona stagione giocando peraltro sempre titolare. Ragionando in chiave Roma forse, anche se col senno di poi è chiaramente sempre facile, non sarebbe stato meglio allora mantenerlo in rosa anziché ritrovarsi oggi a rimpiangerlo vedendo le disastrose prestazioni offerte da chi invece è rimasto o è arrivato per prenderne il posto? A voi lettori l’ardua sentenza.
Diego Llorente, sirene inglesi per l’ex Roma: ci pensa l’altro ex Monchi
Secondo quanto riportato dal portale fichajes.net presto il difensore inoltre è molto richiesto sul mercato. L’ex Roma potrebbe infatti tornare presto Inghilterra, stavolta con destinazione Aston Villa. Il DS Monchi, altro ex Roma, starebbe infatti pensando a lui per rafforzare la squadra in vista della riapertura del calciomercato sfruttando proprio la conoscenza della Premier del calciatore.