La stagione della Roma è partita in un modo disastroso e rischia perfino di finire peggio se non verrà invertita presto la rotta. Nemmeno il cambio allenatore è servito a cambiare le cose, almeno per il momento: se la società pensava di imprimere una svolta ingaggiando Juric, beh si può dire che il progetto è fallito prima ancora di iniziare. Non a caso, dopo le sconfitte arrivate contro Fiorentina (soprattutto) e Verona, si è tornati a parlare di un nuovo cambio nella guida tecnica della squadra.
Già, ma chi prendere? La strategia del traghettatore non ha funzionato e per il momento la famiglia americana non sembra intenzionata a voler richiamare De Rossi. Dunque si opterà, eventualmente, per un altro nome e le candidature sotto questo punto di vista di certo non mancano. Restando su questo tema fa un certo effetto risentire una vecchia intervista di Antonio Conte, uno che in una situazione del genere forse saprebbe cosa fare, che aveva parlato proprio dell’eventualità di allenare la Roma.
Conte, destini incrociati con Roma e Napoli lo scorso anno
L’attuale allenatore del Napoli aveva partecipato alla trasmissione Belve giusto un anno fa di questi tempi. All’epoca era ancora libero e si parlava di un interessamento sia da parte della Roma che proprio del Napoli. Sulla panchina giallorossa sedeva ancora Mourinho mentre su quella partenopea c’era – sebbene ancora per poco – Garcia. Tutti noi sappiamo però come è andata a finire per entrambe le squadre: i biancoazzurri hanno terminato il campionato a metà classifica mentre la Roma, al netto della speranza europea naufragata in semifinale con De Rossi (che a gennaio aveva preso il posto proprio dello ‘special one’), non sono riusciti ad andare più del sesto posto.
Il destino delle due squadre, allora, per un momento si è incrociato con quello di Antonio Conte che chiaramente era uno dei nomi più appetibili sulla piazza ancorché senza contratto dopo l’esperienza terminata bruscamente in Premier al Tottenham. Per molti tifosi rappresentava quindi il ‘sogno proibito’ considerando la sua abilità nel motivare e riportare entusiasmo in ambienti spenti dal punto di vista sportivo. Dopodiché Roma e Napoli hanno fatto le loro scelte: a Trigoria è stato deciso di dare fiducia a De Rossi mentre De Laurentis ha puntato tutto sull’ex Juve.
Quando Conte disse alla Fagnani: “Mi piacerebbe allenare Roma e Napoli. Ma ad una condizione”
Tornando a quella famosa intervista, Conte ammise alla Fagnani che tra i suoi sogni, parlando chiaramente della sua carriera futura di allenatore, c’era quello di allenare sia la Roma che il Napoli. “Di queste due piazze vorrei vivere la passione che sanno trasmettere dopo aver avuto la possibilità di fare esperienza a Milano e a Torino”, aveva detto il tecnico. “Mi auguro un domani, non so bene quando, che ci sia questa possibilità“.
La conduttrice tuttavia aveva incalzato: “Quali sono le condizioni giuste affinché si verifichi una situazione del genere?”. Conte aveva quindi risposto così:
“Che ci sia grande serietà e che ci sia comunque un grande progetto, che mi permetta e mi dia la possibilità di competere per vincere“.
La profezia dunque si è avverata a metà per il momento. Sono le famose sliding doors del calcio. Quelle che a gennaio scorso, per un attimo, si erano pure incrociate tra la Roma e Conte prima di tornare a dividersi. L’auspicio del tecnico pugliese è però stato svelato: e sognare si sa, anche solo per un futuro lontano, non costa nulla…