Roma, tre punti d’oro contro il Torino: la carica di Juric e la determinazione di Dybala

La Roma ritrova la vittoria grazie a un gol di Dybala e alla determinazione della squadra, come raccontato da Juric nel post partita.

Melissa Landolina -
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Roma-Torino
Ivan Juric (ansa foto)

La Roma torna alla vittoria, conquistando tre punti preziosi nella sfida contro il Torino e rispondendo con carattere alla pesante sconfitta subita contro la Fiorentina. Il gol decisivo è arrivato grazie a una prodezza di Dybala, complice anche una deviazione di Masina che ha indirizzato il pallone alle spalle del portiere avversario. Al fischio finale, lo Stadio Olimpico si è riempito di un misto di sollievo e gioia, un riflesso della tensione che aveva accompagnato tutta la gara, soprattutto dopo il risultato amaro della scorsa partita.

Juric, consapevole dell’importanza di questa vittoria, non ha nascosto la soddisfazione nella sua intervista post partita. “I ragazzi sono stati bravissimi, è andata bene,” ha esordito il tecnico. Parole che raccontano il sollievo di una squadra che, dopo la dura batosta a Firenze, aveva bisogno di un riscatto. La prestazione della Roma ha rispecchiato una voglia di rivalsa e una concentrazione ritrovata, aspetti che Juric ha voluto sottolineare. “Dopo Firenze ci sono stati momenti difficili, ma la squadra ha risposto sul campo. Ora dobbiamo pensare solo a giocare a calcio, mantenere alta la concentrazione e continuare su questa strada.”

Una difesa solida e poche concessioni

Juric si è mostrato soddisfatto anche per la solidità difensiva dimostrata dalla sua squadra. “Oggi abbiamo concesso pochissimo,” ha spiegato, evidenziando come la Roma abbia saputo contenere le avanzate del Torino. Questa compattezza difensiva è stata fondamentale per mantenere il risultato e portare a casa una vittoria cruciale. Juric sa bene che, per riconquistare la fiducia dei tifosi, la squadra deve dimostrare continuità e solidità. “Se voglio riconquistare la fiducia del pubblico, ho bisogno di queste prestazioni.”

Kone e Le Fèe: un centrocampo equilibrato

Il tecnico giallorosso ha riservato parole di elogio anche per i suoi centrocampisti, in particolare Kone e Le Fèe. “Sono una bella coppia: il primo ha grande forza, il secondo è molto intelligente,” ha dichiarato, sottolineando le qualità complementari dei due giocatori. Kone ha portato energia e fisicità, mentre Le Fèe ha saputo muovere la palla con intelligenza e precisione. La loro collaborazione è stata determinante per il controllo del centrocampo e per il supporto alla fase offensiva.

La duttilità di Pellegrini e l’attesa per Dovbyk

Una menzione speciale è andata a Lorenzo Pellegrini, che ha rivestito il ruolo di falso nove in questa partita. “È entrato da capitano e ha fatto un buon lavoro,” ha commentato Juric, evidenziando la capacità di Pellegrini di adattarsi a una posizione non convenzionale per lui. Questa flessibilità tattica è un’arma in più per la Roma, soprattutto in momenti in cui la squadra necessita di soluzioni diverse. Sul fronte degli infortuni, Juric ha poi espresso la speranza di poter recuperare Dovbyk per la prossima partita, aumentando le opzioni offensive a sua disposizione.

La voglia di riportare gioia ai tifosi

Era importante riprendere la strada giusta,” ha concluso Juric, consapevole di quanto questa vittoria possa rappresentare un nuovo inizio per la Roma. Affrontare una squadra ostica come il Torino e uscirne vittoriosi ha dato alla squadra una spinta emotiva fondamentale. “Dobbiamo far tornare i nostri tifosi a gioire di calcio,” ha aggiunto, rivelando il suo obiettivo di lungo termine: restituire al pubblico romano l’entusiasmo e la gioia di sostenere una squadra competitiva.

Con questa vittoria, la Roma riprende fiducia e continua il suo cammino in campionato, determinata a dimenticare le battute d’arresto e a guardare al futuro con rinnovato ottimismo.