Hummels: “Un autogol… il modo migliore per iniziare la carriera nel club”

Hummels nel suo podcast si sofferma sul suo esordio con la Roma e l’autogol, ma anche sul Pallone d’Oro: ecco cosa dice…

Francesca Di Nora -
Tempo di lettura: 2 minuti
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Hummels ironico sul suo autogol contro la Fiorentina – (RomaForever.it)

Spera nel suo esordio e anche in un’occasione di riscatto allo stadio Olimpico, stasera contro il Torino di Vanoli, il difensore tedesco Mats Hummels che nella partita contro la Fiorentina, a 4’ dal suo ingresso in campo ha segnato un autogol.

Il difensore nel suo podcast parla della partita contro la Fiorentina

Della partita al Franchi e anche della partecipazione al Pallone d’Oro il campione tedesco parla nel suo podcast, “Alleine ist schewr” letteralmente “da solo è difficile”. Lo fa come sempre con spirito ironico, non mancando di prendersi in giro e di prospettare un futuro migliore.

hummels e dovbyk
Hummels e Dovbyk- (RomaForever.it)

Il suo debutto in maglia giallorossa

In questi due mesi nella Capitale Hummels si è distinto per il suo umorismo. In un susseguirsi di post e stories ha raccontato le sue giornate romane tra gli allenamenti e l’attesa di poter scendere in campo fino al momento del debutto in maglia giallorossa, domenica scorsa, contro la Fiorentina. Una prima performance con la Roma nella quale ha pensato: “Qual è il modo migliore per iniziare la carriera in un club così grande?” Domanda alla quale si è anche dato una risposta amara: “Un autogol dopo quattro minuti, quando il punteggio era già sul 4-1 una cosa piuttosto brutta”.

Il campione tedesco: “Le cose possono solo migliorare”

Un momento tanto atteso che si è rivelato un fallimento che il difensore definisce: “Così ironico che posso prenderlo solo con umorismo… Questa è una specie di ciliegina sulla torta di cose che non sono andate bene. Le cose – fa appello al suo solito ottimismo – possono solo migliorare”.

Ecco cosa dice sull’esperienza di Parigi

Non perde, poi, l’occasione di soffermarsi sull’esperienza di Parigi, per la consegna del Pallone d’Oro, insieme a Dovbyk, ha conquistato a pari merito il 29esimo posto e anche in questo caso il commento al risultato raggiunto è positivo: “L’ultimo posto al Pallone d’Oro è l’ultimo posto più bello al mondo”.