In attesa di capire se effettivamente Ivan Juric sederà ancora sulla panchina giallorossa giovedì sera c’è da capire in che modo, eventualmente, il tecnico giallorosso deciderà di giocarsi le ultime chance di permanenza a Trigoria. Ammesso che serva a qualcosa: secondo alcuni infatti la società avrebbe deciso comunque di voltare pagina e si starebbe aspettando soltanto il “giusto incastro”. Magari con De Rossi, oppure un nome a sorpresa. Di fatto coi Friedkin è lecito aspettarsi di tutto.
Intanto però, inevitabilmente, tra mille difficoltà l’attuale allenatore deve pensare alla partita di giovedì contro la sua ex squadra, il Torino. I granata, complice l’infortunio di Zapata, sono reduci da un periodo complicato ma la vittoria di venerdì scorso contro il Como ha riportato un po’ di entusiasmo nell’ambiente. Un umore dunque diametralmente opposto a quello che si registra nella Capitale dopo il tonfo assordante di Firenze.
Verso Roma Torino: le possibili scelte di Juric
Insomma, preparare la partita per Juric sarà tutt’altro che semplice. Da dove provare allora quantomeno a ripartire? Se fossimo nei panni dell’allenatore giallorosso proveremmo a giocarci il tutto per tutto con i calciatori che in questo momento sono in grado di garantire quelle poche certezze rimaste. Non solo. Nel valutare la possibile formazione iniziale contro il Torino è impossibile non tener conto di quanto accaduto sia durante la partita contro la Fiorentina, sia negli spogliatoi che infine nella ripresa.
Gli screzi con Cristante – sostituito dopo appena 30′ – e Mancini sono stati ad esempio ricomposti? Ieri mattina a Trigoria è avvenuto un confronto tra squadra e allenatore ma c’è da capire se ci siano stati margini o meno per tamponare la situazione. Lo stesso si può dire di alcuni comportamenti avuti da altri calciatori non proprio adatti, diciamo così, al momento che stava vivendo la squadra nel post partita di Firenze. Come si tradurrà dunque tutto questo in campo? Proviamo a fare il punto.
Riecco Soulé, Cristante resta fuori? La decisione su Mancini
Il grande escluso della partita di dopodomani potrebbe essere intanto Cristante. La decisione di toglierlo contro la Fiorentina senza nemmeno aspettare l’intervallo è il sintomo di una sonora bocciatura che potrebbe tradursi, per il momento, con la panchina contro il Torino. Il che avrebbe comunque del clamoroso considerando che il centrocampista ha sempre giocato, tanto da poter essere considerato come uno dei fedelissimi del Mister. Un po’ come lo era stato per De Rossi. Qualcosa però dopo Firenze potrebbe essersi rotto.
Secondo La Gazzetta dello Sport oggi in edicola Juric potrebbe schierare titolare la coppia Koné-Pisilli, lasciando per l’appunto Cristante in panchina. E Mancini? Il suo caso è differente. Intanto restano da valutare le sue condizioni fisiche considerando che ieri il difensore non si è allenato. Dopodiché, qualora recuperasse, è difficile immaginare una sua assenza se non altro per mancanza di alternative considerando la squalifica di Hermoso. Con lui dal 1′ (e con Ndicka ovviamente) la restante maglia da titolare se la giocherebbero Angelino e Hummels.
Con lo spagnolo nei tre dietro ci sarebbe quindi spazio per Zalewski a sinistra e Celik a destra. Viceversa, qualora l’ex Dortmund dovesse giocare titolare Angelino ritornerebbe regolarmente nel suo ruolo naturale. In avanti invece Soulé potrebbe far rifiatare Dybala, giocando insieme a Pellegrini dietro alle spalle di Dovbyk.