La Nazionale di Luciano Spalletti è attesa dalla sfida contro Israele a distanza di pochi giorni dal pareggio tra luci e ombre contro il Belgio.
Per il match di oggi il CT azzurro è pronto ad effettuare diverse importanti rotazioni nella formazione iniziale, anche in ruoli cruciali del campo. Come in porta ad esempio, dato che tra i pali ci dovrebbe essere Vicario e non Donnarumma. In avanti, complice l’assenza dello squalificato Pellegrini, sarà Raspadori a giocare in tandem con Retegui.
Soltanto in difesa, estremo difensore a parte Spalletti non dovrebbe cambiare affidandosi nuovamente al terzetto composto da Di Lorenzo, Bastoni e Calafiori. A completare il quadro c’è il reparto di centrocampo: in questo caso sono diversi i ballottaggi e i nodi da sciogliere.
Probabili formazioni Italia Israele: Pisilli può partire titolare? Le ultime dai campi
Chi spera in una maglia da titolare è infatti anche il centrocampista della Roma Niccolò Pisilli il quale nell’ultima partita contro il Belgio ha giocato un piccolo scampolo di partita. Spalletti ha dimostrato in questo comunque di credere in lui gettandolo nella mischia nonostante il momento delicato del match: l’Italia, lo ricordiamo, stava giocando in 10 uomini da più di un tempo e c’era da difendere a tutti i costi il 2-2 che stava maturando.
Di fatto dunque oggi per Pisilli potrebbe arrivare l’occasione di una seconda presenza in Nazionale maggiore. Ma dal primo minuto o nuovamente a gara in corso? Ebbene, le indicazioni raccolte fino a questo momento, quando mancano una manciata di ore al fischio di inizio della partita, sembrano andare in un’unica direzione.
Ballottaggio Fagioli-Ricci, Pisilli dalla panchina
Per ora, salvo ripensamenti dell’ultimo minuto, il centrocampista della Roma, che sta ben figurando in questo avvio di stagione, sembra destinato a partire dalla panchina. In mediana infatti dovrebbero giocare Frattesi, uno tra Fagioli e Ricci e Tonali. Sugli esterni invece confermatissimi Dimarco e Cambiaso. Per Pisilli, dunque, quasi sicuramente ci sarà spazio a gara in corso. Magari, ripensando al Belgio e considerando la caratura dell’avversario di stasera, anche con qualche minuto in più.