Prosegue la rivoluzione Juric in casa giallorossa che si prepara con largo anticipo all’appuntamento con la seconda fase del calciomercato, fissata per gennaio, per cercare di andare a colmare i ‘vuoti’.
Il grande problema da risolvere a stretto giro di tempo sono le fasce. Per quanto siano otto i giocatori da impiegare in questo ruolo, di fatto in campo il numero è molto più esiguo. La Roma, infatti, può contare di fatto su Celik, Angelino e un ritrovato Zalewski. Gli altri, Saelemaekers, Saud, Sangarè e Dahl, per un motivo o per un altro, sono fermi.
Il ds sta valutando due giocatori
E, nel tentativo di seguire le richieste del ct giallorosso, il direttore sportivo Florent Ghisolfi sta valutando due giocatori, entrambi classe 2000, un italiano e uno straniero. In particolare all’attenzione del ds sono balzati agli occhi due calciatori che prediligono la fascia sinistra, si tratta di Fabiano Parisi della Fiorentina e Lucas Piton del Vasco da Gama.
Straniero con origini italiane come investimento per il futuro
Lo straniero, seppure con origini italiane, tanto da essere inserito dal ct Roberto Mancini tra i preconvocati in Nazionale, viene considerato un giocatore sufficientemente completo e con buone prospettive per il futuro, corre, dribbla con eleganza, è capace di cross precisi in area ed è risoluto nel prendere decisioni, ma predilige la fascia sinistra. Il suo prezzo si aggira tra gli 8 e i 10 milioni di euro e la Roma pensa possa rappresentare una scelta a lungo termine.
Un calciatore italiano già da tempo nel mirino dei giallorossi
Diversa la posizione di Parisi, verso il quale il club romano sta dimostrato interesse da tempo. Mancino di piede, Fabiano si è dimostrato importante sia in fase difensiva sia in fase offensiva, con capacità di saper fare bene sia sulla fascia sinistra sia su quella destra. La Fiorentina lo ha preso dall’Empoli lo scorso anno, ma finora non sembra sia riuscito a trovare spazio nella squadra. La Roma può fare affidamento sui buoni rapporti con il club Viola per poter pensare di averlo in prestito.